CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] S. Maria delle Grazie, e contribuì all'erezione del convento e dell'istituto d'educazione dei gesuiti nell'isola di SanDomenico di Chioggia; al comune di Castel Bolognese lasciò 2.000 scudi romani per un annuo sussidio ai suoi parenti bisognosi.
Il ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i Mazzocchi - con (non catalogato); Teramo, Bibl. prov., Fondo M. Delfico (non catal.); San Marino, Bibl. governativa, Fondo M. Delfico (in specie per l'epistolario ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] risale anche un'associazione in partecipazione del D. "in proprio" con Domenico di Cambio "in traficho di veli e di drappi di seta e in S. Nicastro, L'Archivio di F. D. in Prato, Rocca San Casciano 1914; G. Corsani, I fondaci e i banchi di un ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ’autunno del 1873 la carica di direttore della ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del mito elvetico, nel marzo ereditò, dallo zio paterno Domenico, una fortuna tale da potersi dedicare completamente allo studio ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Settanta il primo canale della Rai trasmetteva, nella serata di domenica, la telecronaca registrata di un tempo di una partita di il 17-18 ottobre fu trasferito in una cantina in via San Massimo, dove rimase per tre notti. Venne quindi portato in ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] se stesso. In quegli anni il C., amico di Domenico Spadoni, uno dei padri del socialismo maceratese, collaborò emerito dell'università pavese.
Proprio nella bella villa di Cesolo, presso San Severino, il C. morì nella serata del 19 dic. 1940 ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] Napoli per soli complessivi ducati 6.000.
Morì a Villa San Giovanni l'11 novembre del 1820.
Fonti e Bibl.: Leucio, Napoli 1932, pp. 82-89; A. Basile, Un illuminista calabrese,Domenico Grimaldi di Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] Valdina e di Solanto un'altra tonnara, quella di San Nicolò.
Rimasto senza esito, per intralci burocratici e incomprensioni filatrice in un locale a ridosso del convento di S. Domenico a Palermo. Per costruire un vero opificio, chiese la concessione ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] , con il titolo comitale, di una parte del feudo di San Michele di Ceva, acquistato con il Levaldigi. La famiglia aveva Lo zio del L., Gian Matteo, uno dei dodici figli di Domenico, fu anch'egli notaio e sindaco a Savigliano e ottenne l'infeudazione ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] Antonia e Teresa nei possedimenti di famiglia a Ramuscello, nei pressi di San Vito al Tagliamento. Entrato nel collegio di S. Giustina a nove aziende agricole italiane; tra questi il pordenonese Domenico Rizzi, autore di alcuni dei migliori trattati ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...