COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 121, 182; G. di Domenico Cortese, Dodici affreschi inediti di F. C. dal teatro Apollo di Tordinona, in ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] in Lombardia, si ritirò nel castello di famiglia di San Fiorano, nel Lodigiano, fino alla rivoluzione del 1848, carteggio inedito di due oppositori (G. P. T. e Francesco Domenico Guerrazzi), in Gli Stati italiani e l’Europa nel Risorgimento, Atti ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] avviò i lavori per la perduta cappella di Ludovico Ludovisi in S. Domenico a Bologna (Malaguzzi Valeri, 1899, pp. 67 s.; Foratti, 117-128; A. Markham Schulz, The tomb of Giovanni Chellini at San Miniato al Tedesco, in The Art Bulletin, LI (1969), 4, ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] trasporto di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra a Napoli. Il 20 , ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il C ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] attività soggiornò a Roma (1579) ove subi l'influsso di Domenico Fontana con le sue cadenze uniformi. A Torino fu assistente 1965, pp. 17 s.; A. Griseri-N. Carboneri, in G. Boetto, Borgo San Dalmazzo 1966, pp. 103 21, so; N. Carboneri, A. Vitozzi. Un ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] passano, a ricerche di più ampio respiro con il saggio su Ser Domenico del maestro Andrea da Prato rimatore del sec. XIV (in Riv. delle come "voce della carità che nell'anima di san Francesco contemplante parla e si effonde". Nel complicato ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] la preziosa raccolta canonistica a Giovanni di Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S Laurenziana, Edili, 64: Lecturae supra Decretum (erroneamente attribuite a Recupero da San Miniato); Prato, Biblioteca Roncioniana, Mss., R.IV.13, R.IV.14 ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di tutte le sue seguita all'assedio.
Numerose sono le opere a lui attribuite come il San Giovannino di Pitti, la Sacra Famiglia del Prado, il S. Giacomo ...
Leggi Tutto
PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 1946, c. 1r). Come residente a Venezia in contrada di San Vio è segnalato anche in un più tardo documento del luglio il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare Urbino a ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] quella per la chiesa di S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione [1548] oggi nell' , p. 131; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 358 s.
Per Domenico: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 359 ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...