PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] il Bambino e due devote (Imola, collezione Cassa di Risparmio) e la Madonna della Pietà (Imola, Museo di SanDomenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, in occasione della peste che dilagò in città nel 1468. Segue ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] Vasari, nell'elencare i dipinti del suo giottesco, segnalava che il pittore "oltre a molte opere fece in SanDomenico di Forlì sua patria la cappella dell'altare maggiore", riferendosi dunque proprio a quei dipinti, forse realizzati in occasione ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] -488; P. D'Ancona, L'arte di Oderisi da Gubbio, Dedalo 2, 1921, pp. 89-100; G. Castelfranco, I corali miniati di SanDomenico di Gubbio, BArte, n. s., 7, 1928-1929, pp. 529-555; M. Salmi, La miniatura italiana, Milano 1955; A. Daneu Lattanzi, Ancora ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] da Siena forse identificabile con Francesco Del Tonghio. Nel 1366 Pietro sottoscrisse il coro ligneo della chiesa senese di SanDomenico, assieme al fratello Lorenzo, con la seguente iscrizione: «Petrus et Laurentius Landi de Senis fecerunt hoc opus ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] Santo Spirito, il palazzo di Ernesto Levi in piazza Indipendenza e altri edifici realizzati sempre per i Levi (il villino a SanDomenico di Fiesole e probabili interventi nel palazzo di via Melegnano e in quello di piazza d'Azeglio).
È pure opera del ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] da ricordare: la Decapitazione di Giovanni Battista, alla Certosa; l'Annunciazione e la Visitazione, in San Giuseppe; lo Sposalizio di santa Caterina, in SanDomenico.
Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori... ferraresi, II,Ferrara 1844, p. 306; C ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] alcuni dei quali avuti in tarda età dalla seconda moglie, Domenica, sposata nel 1424 (Romagnoli, ante 1835, p. 511 A. Pecci, Raccolta universale di tutte l'iscrizioni... esistenti nel terzo di San Martino, II [1730], c. 76r; [G. Della Valle], Storia ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] di Andrea (1457) è anteriore di quattro anni a quella di Domenico.
Dal settembre 1447 al 19 luglio 1448 D. ricevette venti Winkler, Berlin 1959, pp. 100-113; M. Muraro, D. Veneziano at San Tarasio, in The Art Bulletin, XXXIX (1959), pp. 151-158; F ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di Siena e Grosseto, Genova 1979, p. 162; B. Santi, in Tesori d'arte antica a San Miniato, Genova 1979, pp. 76 ss.; H. Wohl, The painting of Domenico Veneziano, Oxford 1980, pp. 150, 155, 162; A. Padoa Rizzo-M. Casini Wanrooij, Appunti sulla pittura ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] "al ponteselo del tajapietra p. andar a San Polo" e "al ponteselo p. andar a San Polo".
Un analogo impianto presenta l'esemplare e sospettare l'esistenza di un altro ceramista a nome Domenico. Al proposito l'Alverà Bortolotto (1981) suggerisce che ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...