FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] l'uno con la Continenza di Scipione all'Ermitage di San Pietroburgo, l'altro con Episodi della vita di Scipione del , Francesco di Giorgio o Ludovico Scotti? Storia della pala Tancredi in S. Domenico a Siena, in OPD: restauro, I (1989), pp. 31-39; ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] Torino è del 1655, ma lo indica già "priore della compagnia di San Luca", fondata nel 1652, e impegnato in un S. Luca che già citate bisogna aggiungere molte decorazioni a Torino (a S. Domenico, nel palazzo civico, ecc.), per le quali l'attribuzione ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] di Marebbe raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Domenico e Caterina da Siena.
All'ultimo periodo di attività del 1927), pp. 14 s.; L. Felicetti, Memorie storiche di Carano e San Lugano, Trento 1928, pp. 45 s.; Id., Memorie storiche di ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] morì a Pistoia il 6 giugno 1646 [cfr. Archivio di Stato di Pistoia, San Jacopo, n. 1124, c. 160v]). Rimasto vedovo di Lucrezia il 25 novembre da solo l’opera, ma fu affiancato da un vasaio, Domenico di Marco, e da un altro pittore di nome Bastiano, ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] sul «gran palco per l’abiurazione» in S. Domenico (ibid., pp. 104 s.). Numerosi artisti mantovani subirono ; dal 1545 è altresì ripetutamente menzionato come «soprastante della fabrica di San Pietro» (Giulio Romano..., a cura di D. Ferrari, 1992, ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] poco successivo, dell’orvietano Cola Petruccioli in S. Domenico a Perugia (Silvestrelli, 2007).
Rientrato in patria, . 171 s.; C. Fratini, Un ciclo inedito di P. di P. in San Francesco di Orvieto, ibid., pp. 187-198; G. Ermini, La chiesa del ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Arcano e inginocchiati Francesco e Romualdo nella cattedrale di San Sepolcro (Baldini, 2004, pp. 120-123; collaborazione 16 febbraio 1501 dalla Fraternita dei Laici di Arezzo e che Domenico portò a compimento qualche anno dopo, nel 1506 (Baldini, ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri committenti di M. e . 103).
Fonti e Bibl.: G. Romano, Sugli altari del duomo nuovo, in Domenico Della Rovere e il duomo nuovo di Torino, a cura di G. Romano, Torino ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] 'origine di Giovanni "da Santo Cervagio" (cioè dal villaggio di San Gervasio fuori Porta a Pinti) e ciò corrisponde a quanto afferma per aver intagliato nel 1564 le polene di due galee, e Domenico per aver lavorato tra il 1555 e il 1562 a un soffitto ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] (ma per Bellosi, 1980, è opera di Domenico di Michelino). Non esiste alcuna sua opera documentata; figlio Taddeo, è elencato come matricola degli speziali del "popolo" di San Pier Maggiore nel 1327 (Archivio di Stato di Firenze, Manoscritti, ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...