VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] , a Madrid, quanto l'altra in America pubblicata da Lionello Venturi. Così si dica dell'Annunciazione di San Salvatore a Venezia e della copia in SanDomenico di Napoli, tanto bella da essere stata ritenuta replica della mano stessa di Tiziano. Se i ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] si affidarono a Niccolò Pisano le sculture della tomba di S. Domenico. Solo verso la fine del secolo si ebbero evidenti segni di case per lavoratori, alle Due Madonne, al Cavedone in San Donato, a Borgo Panigale e in altri settori dell'estrema ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] un ruolo rilevante anche nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città dal marzo del ’Anna a Posillipo ecc.) e fra Giuseppe Nuvolo (S. Maria della Sanità ecc.). Nel 18° sec. D.A. Vaccaro (trasformazione dell’interno ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] S. Andrea, ora della Consolata. Gotica è S. Domenico con affreschi trecenteschi; tardogotica la facciata posteriore di Palazzo che si prevede finiscano nel 2017) e della banca Intesa-San Paolo (Renzo Piano Building Workshop, inaugurato nel 2015); la ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] Leggenda della Croce (1452-66) di Piero della Francesca; S. Domenico (1260-65; crocifisso di Cimabue). La città medievale, tuttavia, promuovendo uno sviluppo crescente di queste aree. San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Sansepolcro si confermano ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea Apostolo), Puškin di Mosca (Madonna con Bambino e angeli) e Bardini di Fiesole (SS ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] in Serbia. Sia che nel grande Crocifisso in S. Domenico ad Arezzo vada vista una produzione tarda della bottega di di Giotto, Firenze 1976; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in Assisi. Ihre Dekoration als Aufgabe und die Genese einer ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] 135-144; G. Poggi, Il Duomo di Firenze, Berlin 1909; L. Fiocca, Monumento al Cardinale Guglielmo de Braye nella chiesa di SanDomenico in Orvieto, RassA 11, 1911, pp. 116-120; E. Carli, La giovinezza di Arnolfo di Cambio, Bollettino Storico Pisano 15 ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] in Mailand, ivi, pp. 367-392; F. Bonatti, M. Ratti, Sarzana, Genova 1991; M. Medica, Un SanDomenico per l'altare bolognese di Giovanni di Balduccio, Bollettino dei musei civici d'arte antica 1, 1991, pp. 11-20; A. Moskovitz, Giovanni di Balduccio ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ; I. Taurisano, I domenicani a Pisa, Memorie domenicane 44, 1927, pp. 178-217; A. Del Vita, Gli affreschi scoperti in SanDomenico di Arezzo, BArte, n.s., 8, 1928-1929, pp. 385-398; I. Taurisano, L'organizzazione delle scuole domenicane nel secolo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...