Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] da mar (1532), ambasciatore presso Solimano, procuratore di San Marco (1553); Almorò di Stefano, segnalatosi nella campagna del 1708), presso Clemente XI (1710), procuratore di San Marco (1712); Gian Domenico Almorò di Alvise (1763-1836), autore di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] per opera dell'Orseolo nel 976, tutta adorna di marmi e sculture bizantine poi utilizzate nella terza San Marco, costruita da Domenico Contarini. Fervorosa continuazione delle antiche tradizioni si osserva a Caorle: accanto alla chiesa a tre navate ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] 1681-82 con graffiti e pitture. Nell'antico convento di S. Domenico la cappella detta "de los Reyes" ha una curiosa cupola Sociedad Esp. de Excurs., 1915; M. Ferrandiz, El monasterio de San Miguel de los Reyes, ibid., 1918; L. Ferreres, La Laya ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] impedì ai principi tedeschi di recarsi nella città.
Dopo la pace di San Germano e Ceprano, in maniera più o meno palese, tale fu ", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] seguito all'intervento del vescovo di Osma e del suo vicepriore Domenico, che chiesero ai legati di rinunciare ad un contegno arrogante e come un atto di conciliazione, insieme alla dieta di San Germano convocata in giugno, alla quale presenziò: in ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone non mancava certo di nemici. Poco dopo il suo arrivo, Domenico Pasqualigo gli aveva offerto la cattedra di diritto civile all' ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] era incline ad accontentare Alfonso, tanto più che i marchesi di San Martino erano imparentati con gli Sfondrati, ma si scontrò con la di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. A Domenico Fontana commissionò la tomba del cardinale Federico Corner, cui era ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] si intitolava col nome di qualche santo: così la Banca San Marco a Venezia, S. Paolo a Brescia, S. In continuità con le esperienze passate alle quali rimanda C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L’azione della Santa Sede nella crisi fra ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più consistenti furono i risultati della conversione stabilivano un rapporto diretto con la Curia romana. Domenico Sella, fondandosi sui recenti risultati dell'indagine storica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quali Cartagine aveva una preminenza (tra le numerose lettere al vescovo Domenico: ibid. VIII, nr. 31; X, nr. 20), per del Vaticano 1972, pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San Gregorio Magno (590-604), Roma 1904.
F.H. Dudden, Gregory the ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...