PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] nel corso del XVII secolo. Uno zio di Paracciani, Giovanni Domenico Paracciani, fu creato cardinale da Clemente XI nel 1706 e frequentò i collegi di Prato e di Modena (Collegio di San Carlo) per poi trasferirsi dai gesuiti a Roma, al Collegio ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] Gerolamo Tornielli e il vicario provinciale Domenico Ponzoni scrissero a Ludovico il Moro chiedendogli 1480, 1491, 1492, 1497; B. Bughetti, Documenti inediti su San Giovanni da Capestrano e sulla cappella edificata nel luogo della sua prigionia ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] non svolgendo, in quegli anni, attività di lettore o di professore. Nel 1405 l'E. figura insieme col canonista Domenico da San Gimignano, in un lodo a favore del Collegio di Spagna, relativo alla visita che periodicamente importanti figure del mondo ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] al 1485. Il 17 ag. 1495 venne accolto come studente formale di teologia nello Studio generale del convento di S. Domenico di Bologna; per potervi accedere, doveva avere già svolto almeno sette anni di studi preliminari di arti e filosofia. Dopo ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] non fu permesso di entrare a Bologna e a Imola; Domenico, un rappresentante di Adriano inviato per governare Gavello, era le Alpi aggirando lo schieramento difensivo longobardo posto alla chiusa di San Michele in Val di Susa.
L. morì a Ravenna il 14 ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] pontefice lo nominò patriarca di Grado in sostituzione del patriarca Domenico morto in quell'anno (D. fu consacrato tra 171, 197; G. Volpini, Storia del monastero e del paese di Abbadia San Salvatore, s.l. 1966, p. 162; N. Zucchelli, Cronotassi dei ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] complici" di quest'ultimo, persero il bosco e il territorio di San Gervasio, vicino Venosa, e Monte Serico, che furono dalla regina ; una tradizione vuole che ci fosse il corpo di s. Domenico, una quello di s. Egidio. Tutto il contenuto della lettera ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] . Montuoro (Bovino), G.G. Longobardi (Andria), A. La Scala (San Severo), V. Materozzi (Ruvo e Bitonto), N.M. Guida (Molfetta rinchiuso per un mese nella canonica foggiana di S. Domenico, e successivamente fu trasferito a Lucera in attesa della ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] con alcuni viaggi: nel 1721 si recò, ad esempio, a Roma, ove strinse amicizia con il noto erudito Domenico Giorgi, con cui mantenne una corrispondenza epistolare centrata su questioni storico-erudite (come si può vedere dalla comunicazione del ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] studiare filosofia. Prima del 1356, anno in cui fu priore di San Miniato, è probabilmente da collocare il canonico soggiorno allo Studio di da personaggi fortemente legati a S. Maria Novella: Domenico Cavalca, Giordano da Pisa e lo stesso Passavanti. ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...