PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] di Giovanni e amministratore della tenuta dei Torlonia nella vicina San Mauro. Diversi anni più tardi, a Castelvecchio, Mariù incerti: dal 1962 al 1968 – grazie ai buoni uffici di Domenico Porzio – lavorò come consulente alla Rizzoli (presso la quale, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] Napoli 1897, pp. 193 s. n. 8), il 29 marzo 1799 da Domenico, medico, e da Gaetana Del Gaudio, gentildonna nativa di Mendicino, dove poi nobiltà (da non confondere però col ramo dei baroni di San Marco Argentano), il C. poté trattenersi a Napoli, dopo ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Ebbe due fratelli, Vincenzo e Domenico, avviati al commercio e alla marineria, e una sorella, andata sposa a F cui credibilità restò comunque più di un'ombra. Di nuovo confinato a San Pietro a Casarano, lo J. non rinunciò alle proprie idee, stringendo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] all'edizione di due opuscoli erasmiani approntata da L. Domenichi: Il paragone della vergine et del martire, e una s.; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna-Rocca San Casciano 1929, pp. 10 s.; B. Weinberg, A history of literary ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] in Campidoglio, con la dedica della scultura di Domenico Aymo ritraente Leone X (Oratio totam fere Romanam cardinale Alessandro Farnese, I, Padova 1765, pp. 261 s., 269 s.; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1892, XXXII, col. 388; XXXIII, col. 209; G ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi nordico. Più tardi, nel 1837, in una lettera a Domenico Olivieri, polemizzerà contro i moderni stampatori e contro la moda ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 voll., Milano 1931-1932, in particolare pp. XLII-LXIV 1993), pp. 5-32; M. Feldman, The academy of Domenico Venier, music’s literary muse in mid-Cinquecento Venice, in ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , 1328, 1332; cfr. S. La Sorsa, La Compagnia d'Or San Michele, Trani 1902, pp. 138, 141, 144).
Pinto ha riconfermato si possa "indicare intorno al 1305 […] la data di nascita di Domenico, che a partire dal 1320 avrebbe iniziato ad aiutare il padre ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] (vicino Palmi), dove prestò servizio come segretario del marchese di San Giorgio e dove morì, lontano dai cinque figli e in e La clemenza d'Augusto (1697); molte con musica di Domenico Scarlatti: La Silvia (1710); Tolomeo ed Alessandro,ovvero la ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] il padre Domenico, fornaio, morì presto per "un accidente di sonnambulismo" (ibid.), lasciando alla moglie Dorotea ad ind.; D. Provenzal, Una polemica diabolica nel secolo XVIII, Rocca San Casciano 1901, p. 55; E. Broll, Studi su Girolamo Tartarotti, ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...