DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] Gentili, non si sa su quale base, afferma che negli ultimi anni di vita tornò a San Severino, dove morì nel 1685 e dove le sue spoglie riposano nella chiesa di S. Domenico. Un monumento gli fu eretto nell'antico tempio di S. Severino vescovo il 2 ag ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] circa. Verso il 1315 G. dovette eseguire un monumento funebre in San Gimignano, del quale rimangono tre frammenti: un Angelo reggicortina e un delle tombe nella chiesa senese di S. Domenico. Bartalini ha potuto convincentemente dimostrare che il ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il re Ferdinando e Nelson, Mario al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del 1800, Indagini e ricordi, Rocca di San Casciano 1901, pp. 341-348; B. Croce, P. C. e F. Cavallotti, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e 'Accademia di Venezia il D. presentò l'Artigliere della 3a divisione a San Martino ed a Brera La Croce rossa, campagna 1866. Sempre a Brera ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] – Padula risiedevano, il loro secondo figlio: Silvio Domenico. In questo periodo Leone incominciò a svolgere un’attività , Bruno. Nel 1950 partecipò ad altre mostre, fra cui la Mostra del San Giovannino di Firenze (M. P. 1915-1987, 2007), e vinse il ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] con il gruppo delle figure in basso dove il san Pietro ostenta uno scorcio arditissimo e nuovo.
A quel Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 39-44, 54; Id., G. del P., in Domenico Beccafumi e il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] (Pazienza, S. Rocco e s. Gottardo), l'Ascensione ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S. Giacomo Maggiore, il Miracolo della cena in S. Salvatore ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] stesso ser Paolo nella "portata" del 1480 (Arch. di Stato di Firenze, Portate al Catasto, San Giovanni, Vaio, 1480, 1024, c. 196) dichiara che il figlio Domenico aveva appena ventun anni, è probabile che il B. rinnovasse nel nome un fratello morto in ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] che è la pala con la Vergine del Rosario in S. Domenico a Taggia, eseguita lungo il corso del 1513 (di tale anno L. Reghezza, Nuove notizie su alcuni antichi pittori della Liguria occidentale, San Remo 1908, passim;Id., Appunti e not. ... da doc. ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] presidente di un consorzio di bonifica; il cugino Domenico fu deputato dopo l'unione del Veneto all'Italia (1893-1896), in Sidney Sonnino e il suo tempo. Atti del Convegno, San Casciano-Montespertoli… 1997, a cura di P.L. Ballini, Firenze 2000, pp ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...