CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] . 6), di famiglia originaria di Vinci (non il Vinci lemardesco, ma San Piero a Vincio, o a Vico Petroso, borgata e "cappella", cioè , I [1884], n. 11; di anonimo, in IlFanfulla della Domenica, VI[1841], n. 28). Seguivano, a cura del Renier, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del re dell'Ungheria, composto prob. a Vienna 1712; Roma 1713, 1726, San Severino, non prima del 1715; S. Flavia Domitilla, Roma 1713, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , in Friuli: il 19 settembre prende possesso di San Daniele, il 20 di San Vito; il 29 ottobre celebra una messa solenne ad inventario, redatto nel 1587 da Alessandro Vittoria e Domenico dalle Due Regine, su commissione dei provveditori sopra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] corpo umano è soggetto a infiniti mali, e ciò perché la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti […]; ma avrebbe avrà un ruolo importante nel primo ventennio del Settecento: Domenico Confuorto lo indica come protettore della «setta nuova de’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] quelli. Spinelli gli chiese di desistere. Nel 1771 Domenico Forges Davanzati avrebbe pubblicato il trattato, che era già circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma adoro il primato di san Pietro nella S. Sede. Ma che ha che far egli la religione e ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] – assieme, tra gli altri, a Jacopo Siculo e a Domenico Zaga –, divenendo di lì a poco un affermato collaboratore del Sanzio è ricordato insieme ai massimi artisti del tempo (I Diarii di Marino Sanuto, XVII (1° marzo 1519 - 28 febbraio 1520), per cura ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (Madrid, Congregación del Cristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati illustra episodi relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. Lorenzo del 1557 (due ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina (Bologna, S. Domenico), firmato e datato 1501, la Pala Lomellini (Genova, dell'arte, II (1889), pp. 478-485; N. Baldoria, Monumenti artistici in San Gimignano, ibid., III (1890), pp. 35-68, 65; P. Müller Walde ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] essere eletto pontefice e soffrì dell'opposizione dei cardinali genovesi Domenico Rivalora e Giacomo Serra.
Il G. morì a Roma il genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All' ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] C. non poteva essere "in peggior concetto"), Ludovico San Martino marchese d'Agliè, non riusciva ad ottenere l sorta di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, di fatto, godeva d'una grande libertà di movimento, ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...