DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] S. Amico, in cui l'uso di una luce alla Domenico Veneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per essa pp. 25-27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; F ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] il suo capolavoro, il trittico con la Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra.
La nervosità lineare simile raffigurazione contenuta nella lunetta della tavola di S. Domenico a Siena, Madonna, santi ed angeli del 1483.
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] educazione pittorica presso lo studio di Domenico Augimeri, artista formatosi con Domenico Morelli e Filippo Palizzi. A sedici agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di Leonida Repaci; in questo stesso anno ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] s.; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il coro di S. Domenico a Bologna, in Repertorium für Kunstwissensch., XX (1897), p. 178; Milano, in Rass. d'arte, I(1901), pp. 2 s.; L. Weber, San Petronio in Bologna, Leipzig 1904, pp. 9, 21, 67-71; F. Cavazza, ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] Scuola di vedute di paese e di mare, che era stata di Domenico Bresolin, e che tenne sino alla morte. In questi anni alternò (1894: Venezia, collez. priv.), Cimon della Pala e San Martino di Castrozza (Venezia, Galleria d'arte moderna) e infine ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] ), il tondo con l'Epifania nel Museo De Young a San Francisco, un altro tondo con l'Arcangiolo e Tobiolo nel (con ulteriore bibl.); G. Gronau, The lost predella of an altarpiece by Domenico Ghirlandaio, in Art in America, XVI (1928), pp. 16-25; G ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] Nel 1596 ritornò a Napoli e secondo suo nipote Domenico ebbe dal viceré l'incarico di eseguire sculture per (con catal. delle opere); R. Mormone, Cosimo Fanzago e la Madonna di San Martino, in Studi in onore di M. Marangoni, Firenze 1957, pp. 238- ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] nella piccola chiesa di S. Francesco di Paola di San Pier Niceto, sempre in provincia di Messina (Natoli, n. 16; E. Natoli, L. P. nel Settecento messinese, in Domenico Provenzani, "pittore dei Lampedusa" e la pittura in Sicilia nel secolo XVIII, ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] (oggi di questo famoso ciclo non restano che una sinopia di Domenico e i piedi della maggior parte delle figure).
Tra l'aprile ultimi anni a restaurare questi mosaici. Morì nell'ospedale di San Paolo il 29 agosto 1499 e lasciò in eredità alle monache ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] dovrebbe disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la . XVI aveva affrescato la cappella Carafa in S. Domenico Maggiore e dipinto, tra l'altro, il bellissimo trittico ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...