PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] della chiesa di S. Michele ad Anacapri (Cantone, 2003, pp. 281 s.) e sei statue per il «duca di Termoli», Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, non ancora identificate (Rizzo, 1979, p. 145, doc. 6). Nel 1763, lo stesso anno programmato per la ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] al centro la figura a mezzo busto della Madonna con il Bambino fiancheggiata dai santi Domenico, Giacomo, Pietro e Paolo rappresenta insieme al Crocifisso di San Miniato il decisivo passaggio di D. nell'ambito del rinnovamento culturale operato da ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] pochi decenni anteriore: quella di Gregorio De Ferrari o di Domenico Piola.
Nel 1749 il G. firmò e datò la oltre a Giuseppe Riviera per l'esecuzione dei disegni delle due tavole di San Pier d'Arena e della Villa Doria a Fassolo e ai Chiesa Tessera, ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] 1941 l'E. sposò a Palermo Matilde Vanni di San Vincenzo, appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia siciliana anche di restauro architettonico: si ricordano la chiesa di S. Domenico a Palermo e i primi interventi nel castello di Caccamo. ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] parrocchiale di Chiusaforte, in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi 77-79, 89; F. Gover, La chiesa di Varmo e le sue opere d'arte, San Vito al Tagliamento 1978, p. 53; Moggio e le sue valli, Tolmezzo 1980, p. ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] considerano originario di Borgo San Sepolcro: anzi, la presenza di una famiglia Cungi a Borgo San Sepolcro ha portato alcuni scrittori Creazione degli angeli dal Camassei; Annunciazione; S. Domenico che presenta al papa le costituzioni dell'Ordine; ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] «d’anni 64 in circa» (Lacchin, 1928-29); Domenico Maria Federici (1803) riporta come anno di nascita il 1643 . Atti del I Convegno, Pergola… 1997, a cura di G.B. Fidanza, Ponte San Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La scultura a ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] , ora al Museo civico, con la Madonna del Rosario e San Sebastiano sul retro. Intorno alla stessa data era attivo nella Compagnia Caterina, per l'altare della famiglia Borghesi in S. Domenico, dove emerge una certa ripetitività nell'ideazione e nella ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] di Bari. Qui Piccinni ebbe come maestri per il disegno e la pittura Domenico Morelli, Raffaele Postiglione, Gennaro Ruo e Giuseppe Mancinelli, dal cui dipinto San Carlo Borromeo somministra il sacro crisma ad un appestato trasse una pregevole copia ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] 1857 poté trasferirsi a Napoli, attratto dalla fama di Domenico Morelli, del quale frequentò assiduamente lo studio. L'alunnato di Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...