ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel Duomo di Orvieto, Orvieto-Bagnoregio 1943a; id., La chiesa di S. Domenico in Orvieto, Palladio 7, 1943b, pp. 139-151; id., La supposta ricostruzione della Chiesa di San Lorenzo ''de Arari'' in Orvieto nel 1291, Bollettino dell'Istituto storico ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1508 con Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia era romana; , postriboli e stufe (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 o all'inizio ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di ciborio altomedioevale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5-6, 1975-1976, pp. 222- 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, L ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Affine icnograficamente ai due edifici è ancora la chiesa di S. Domenico, pur con le vaste manomissioni operate tra il sec. 15 123-175; L. Cappiello, Le chiese di S. Maria Maggiore e di San Vito a Maratea, Lucania Archeologica 5, 1986, 1-4, pp. 30-34 ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] Monza-Bobbio), Paris 1958; V. Polonio, Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia (Fonti e 15° contenente l'Esposizione sopra il Credo di Domenico Cavalca. Della decorazione originaria restano solo una iniziale ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] del primitivo impianto (1600-1630) di Domenico Fontana. I restauri da lui diretti risalgono G. Cantone, Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] ; id., La chiesa di S. Andrea Apostolo in Pistoia. Memoria storica, Pistoia 1907; id., San Bartolomeo Apostolo, Pistoia 1907; id., Chiesa e convento di S. Domenico in Pistoia, Pistoia 1909; R. Papini, Marmorari romanici in Toscana, L'Arte 12, 1909 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] i moltissimi altri capolavori, tre grandi pannelli provenienti dalla pala d'altare del Sassetta di Borgo San Sepolcro, una magnifica Madonna di Domenico Veneziano, i Ritratti Vitelli del Signorelli (cfr. F. Russoli, La raccolta Berenson, Milano 1962 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Real), la Trasfigurazione (Roma, Coll. Pallavicini) e le due tavolette conservate all'Ermitage a San Pietroburgo con S. Girolamo penitente e S. Domenico che predica. All'epoca il F. dipingeva ancora per Lorenzo di Pierfrancesco: in una lettera ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] nel 1399, che aveva affittato al G. un suo podere a San Martino a Paperino, nei pressi di Prato); l'accenno agli studi Firenze 1996, pp. 151-159; A. Lanza, L'autore dell'"Aquattino": ser Domenico da Prato, in La Parola e il testo, II (1998), pp. 205- ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...