Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] abside poligonale; di S. Agostino e della demolita chiesa di San Francesco i portali. Invece conservato nella sua integrità è l'ospedale : S. Niccolò, S. Venanzo, S. Eenedetto, S. Domenico, adorne di buone tele dovute al Gentileschi, al Guercino, al ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] 'opera sono due tondi con Gabriele e Maria, a San Gimignano, commessigli nel 1483, certo tuttavia eseguiti più tardi manifesta in altre opere, come nello Sposalizio di S. Caterina in S. Domenico a Bologna (1501); in una pala del Museo di Prato (1502); ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] duomo (fra altro, per l'altar maggiore), progetti per S. Domenico, opera a costruzioni civili. La data del 1534 si legge la sua morte, tornò a Roma, dove fu eletto architetto di San Pietro per il quale già al tempo del Bramante, e "seguitandone ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] l'artista fu nominato, insieme con il Cronaca e i due da San Gallo, capomaestro ai lavori della fabbrica di S. Maria del Fiore ( appaiono le figure di Giuliano (1491-1555) e di Domenico (nato nel 1511), architetti e intagliatori anch'essi che ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] usato da Arnolfo di Cambio nel monumento ad Adriano V in San Francesco di Viterbo nel sec. XIII. Note sono le arche ; le arche dei glossatori a Bologna, l'arca di S. Domenico a Bologna, opera di fra Guglielmo, che più tardi abbellirono Niccolò ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] i baroni di parte angioina: nella battaglia, pure indecisa, di San Fabiano d'Ascoli (22 luglio 1460) acquistò fama di grande delle sculture di Ambrogio da Milano, di Baccio Pontelli, di Domenico Rosselli; e rocche e palazzi edificò a S. Leo e ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] ). Opera di maggiore importanza fu la decorazione della cappella Farnese nell'abbazia di Grottaferrata presso Roma, con storie di San Nilo, compiuta nel 1610. Fra questi affreschi e la Comunione di S. Gerolamo (Pinacoteca Vaticana) del 1614, non vi ...
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Esploratore italiano, nato a Maranzana (Alessandria) nel 1852. Entrato giovanissimo nella R. Marina, si distinse nel 1873-74 nella crociera della R. N. Governolo nelle acque dell'Egtremo Oriente. Nel 1878 [...] , la spedizione, di cui facevano parte anche il geologo Domenico Lovisato, i naturalisti Vinciguerra e Spegazzini e il ten. Arenas nell'aprile, la spedizione si trasferì sulla piccola goletta San José e ripartì verso il S., ma, toccata Ushuaia ...
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SALIMBENI, Lorenzo e Iacopo
Pasquale Rotondi
Pittori. La personalità dei due fratelli non è distinguibile, mancando dati precisi riguardanti Iacopo, la cui firma è sempre unita a quella del fratello. [...] pochi frammenti nella cappella Caccialupi di S. Domenico.
L'arte dei S. deve essere Severino Marche, in Arte e storia, XX (1901), pp. 81-82; A. Colasanti, L. e G. S. da San Severino, in Boll. d'arte, 1910, pp. 409-57; U. Gnoli, L. e I. S., in Rass. ...
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. Famiglia di pittori nizzardi. Lodovico nacque a Nizza Marittima circa alla metà del sec. XV; morì tra il 1522 e il 1525. La sua attività è per ora inscritta tra il 1475, anno in cui firma la Pietà della [...] il 1522 quando riceve il pagamento d'un polittico per San Martino a Châteauneuf-de-Grasse. Punto attendibili sono due epigrafi altra, riportata dall'Alizeri come esistente sotto un dipinto in S. Domenico di Taggia, con l'anno 1473 e la notizia d'una ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...