ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Confessore e il trattato - pure de Mystagogia - attribuito al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di SanDionigi, A. volle dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, perché uomo di ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] . Il 23 marzo 1026 il sovrano ricambiò il favore, ratificando con un diploma le concessioni dell'arcivescovo al monastero di SanDionigi (Diplomata Chonradi II, n. 58); insieme, poi, Corrado e A. si mossero contro i Pavesi, rei di aver chiuso le ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] l’ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di SanDionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili i versi impegno e riuscita: Il colpo di martello del campanile di San Marco in Venezia, Verona 1820; un sonetto per la morte ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] in tale occasione venne effettuata la traslazione del corpo di Erlembaldo e fu murata nella basilica di sanDionigi una lapide che ricordava il martirio dell'agitatore patarino: "Hic Herlembaldus miles Christi reverendus / occisus tegitur qui ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] Brizzi e dello stesso Comune di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili della Madre di Dio e di SanDionigi Areopagita, del quale pubblicò in quel medesimo anno, in Modena, i Motivi e capitoli generali. In essi il B. dichiarava di ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina " egli s'incontrò col sovrano e fu da questo invitato a seguirlo a San Salvador, la capitale, ma rifiutò l'onore e tornò a Mbamba. ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] il commento al De divinis nominibus dello Pseudo-Dionigi; altri Quodlibeta, il commento all'Etica di 16°; Ratisbona, chiesa dei domenicani, ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ...
Leggi Tutto
Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Ignazio di Antiochia; più tardi sono i riferimenti espliciti: Dionigi di Corinto (170 circa) afferma che Roma e Corinto l'obolo di s. P. (v. obolo); il patrimonio di San P. (v. Patrimonio di San Pietro). Nella locuz. lat. in domo Petri ("nella casa di ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare di Abbone di Fleury, di Fulberto di Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. XII fu la volta degli ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] resta che proseguire verso lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, ove rimane tre giorni, del C., l'appoggio fornito a fra' Dionigi e il favore fornito alla sua forsennata propaganda anticristiana ...
Leggi Tutto
mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....