CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] quattro statue colossali di sua mano (1609-1612): Davide, Aronne, S. Bernardo di Chiaravalle e S. Dionigi l'Areopagita (chiamato erroneamente "San Basilio" o "Sant'Atanasio" da vari autori). Nel dicembre 1608, due busti degli apostoli Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] 1817, p. 42; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di San Luca..., Roma 1823, p. 347; Id., Stella d'oro - Racconto d'un avvenimento accaduto a M. Dionigi ne' giorni delle sue nozze, Roma 1824; Id., in Diario di Roma, IV ...
Leggi Tutto
GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti la Portería, quella del Reloj o de Santa Ana, quella di San Gregorio o de las Campanas -, che, fatta eccezione per alcuni ...
Leggi Tutto
SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] dei sovrani capetingi e promuovendo l'elevazione di s. Dionigi a protettore del regno; sotto la sua amministrazione essa visse di quest'ultimo nei confronti dell'opera di Ugo di San Vittore, che nei Commentarii in Hierarchiam coelestem, scritti prima ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] coppia presso l'altare e retti da diaconi; secondo lo pseudo-Dionigi l'Areopagita (De ecclesiastica hierarchia, 4, 2) essi erano decorati le opere del tardo sec. 12° realizzate a Colonia (San Pietroburgo, Ermitage; New York, Metropolitan Mus. of Art, ...
Leggi Tutto
GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Die Kirchen von Florenz, I, Firenze 1941, p. 54; V, ibid. 1953, pp. 219, 226; P.D. Neri, La "Nuova Gerusalemme" di San Vivaldo in Toscana, in Miscellanea storica della Valdelsa, XLIX (1941), 1-3, pp. 79-83; Id., Intorno alla personalità artistica del ...
Leggi Tutto
FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] l'anno del riconoscimento ufficiale dell'arte del F.: il re Vittorio Emanuele II acquistò La fine della battaglia di San Marcello detta della Gavinana, esposta alla Promotrice (tratta dall'Assedio di Firenze del Guerrazzi, catal., n. 1), quadro "con ...
Leggi Tutto
mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....