PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] è tradotto da Francesco di Soldo Strozzi; Dionigi di Alicarnasso è la riproposta della traduzione di ” de T. P., Genève 2001, pp. 357-388; M. Gotor, Le vite di san Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella società e ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] leccetana, tra gli altri, i nobili senesi Dionigi Ghinucci, Basilio Monaldi, Benigno e Paracleto Bini. F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Tommaso, i due partirono ai primi di giugno passando per San Benedetto Po a render visita al Cortese; mentre Tommaso tornava : un'agine che Lutero aveva rielaborato dalla patristica (Dionigi l'Areopagita) e dai mistici, frequentemente utilizzata poi ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] partecipazione solidale alla vita di riviste quali L'Eroica, Il San Giorgio e La Torre, nel periodo che va dal 1911 J. Ruysbroek, L'ornamento delle nozze spirituali, Lanciano 1916; Dionigi Areopagita, La gerarchia celeste, ibid. 1921; J. Joergensen, ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] (presso F. Ziletti), traduzione di uno scritto di Dionigi il Certosino.
Nel Teatro il G. presenta una tipologia (interrotti, nel 1588, dall'edizione delle opere di Ugo di San Vittore), che ritroviamo, ormai alla vigilia della morte, rientrato nell' ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] per l’altare della parrocchiale di Albisola e per la «statua di san Nicolò di Bari in gloria su d’una nube con molti angioli di Cristo, commissionati a Schiaffino da un «certo frate Dionigi de’ minori osservanti di Gerusalemme [...] per ornarne lo ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] della cattedrale, con gli abati dei monasteri di S. Dionigi e di S. Vittore, e con gli arcivescovi. viene per la prima volta nominato il suo successore nella prepositura, Alberto di San Giorgio.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. capitolare di S. Ambrogio, ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi di Alicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, ., XI (1903), pp.129-134; D. Marzi, La cancelleria della repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 236-244 e ad ind.; R. Marzini, B. S. da ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] copia delle Confessiones agostiniane ricevuta molti anni prima da Dionigi da Borgo Sansepolcro e che egli aveva tenuta sempre frattempo a declinare. In una lettera di Salutati a Giovanni da San Miniato, datata 15 sett. 1393, lo si dice colpito da ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] , tre giorni dopo l'evento, dal commissario fiorentino di Borgo San Sepolcro, Giovanni Ridolfi, che aveva conosciuto il succedersi esatto delle vicende da un testimone oculare, Dionigi da Urbino, che era col Borgia. Contrariamente a quanto scritto ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....