Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] ardita funicolare, che si sviluppa per più di 1000 m.; Cernobbio, San Fermo della Battaglia, sull'amena collina; Camerlata (compreso nel comune di industre cittadina lombarda: Ambrogio De Orchi e Dionigi Paravicini (proveniente da Cremona) vi avevano ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] il Giovane, a Benedetto da Maiano per l'arca marmorea di San Savino, a Desiderio da Settignano per gli ornati del Palazzo, a il matematico e fisico Evangelista Torricelli (1608-1647), il letterato Dionigi Strocchi (1762-1850).
V. tavv. CXIII e CXIV.
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] ricordato è quello tra i vescovi portoghesi e il re Dionigi, nel 1288), ma attualmente in pratica tale facoltà viene (1860), Honduras (1861), Ecuador (1861 e 1881), Nicaragua (1862), San Salvador (1862), Colombia (1887 e 1892).
In questo secolo, dopo ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] religiosi della città sono di epoca più tarda: la chiesa di San Saturnino fu interamente ricostruita nel sec. XV e nel sec. fu bombardata e occupata dai Tedeschi. Blois è la patria di Dionigi Papin, di Amedeo e di Agostino Thierry.
La contea di Blois ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] il coro absidale intagliato in noce da Luca da San Gallo. Altre cappelle aggiunte sono quelle di S. mare, distante 12 km. da Ariccia e 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra le 30 città latine, mentre egli stesso in ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] latine.
Appartengono all'epoca bizantina le rovine della chiesa di San Clemente, costruzione in mattoni, probabilmente del sec. VI: è e in collezioni latine (di Isidoro, Prisca, di Dionigi), rispecchiano bene la situazione della Chiesa all'indomani ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] . Notevole anche la chiesa della Misericordia, l'ospedale di San Giovanni di Dio, e qualche altra costruzione minore.
Il lui venne attribuita in forza della sentenza pronunciata dal re Dionigi di Portogallo insieme con l'infante Giovanni e con Jimeno ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] ). Opera di maggiore importanza fu la decorazione della cappella Farnese nell'abbazia di Grottaferrata presso Roma, con storie di San Nilo, compiuta nel 1610. Fra questi affreschi e la Comunione di S. Gerolamo (Pinacoteca Vaticana) del 1614, non vi ...
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Fu soprannominato anche Alberto tedesco (Alberius teutonicus); nacque verso la fine del sec. XII (il 1193 è una data probabile) a Lauingen in Svevia. Nel 1222 era nell'Italia settentrionale; forse studiava [...] i Commenti all'Etica per modo di questioni e allo Pseudo-Dionigi Areopagita, i grandi Commenti agli Evangeli; nell'ultimo, fino anche qui è notevole l'introduzione d'idee nuove. San Tommaso nel suo Commento alle sentenze ha quasi continuamente davanti ...
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Pittore. Nacque a Treviglio intorno al 1450; nel 1484 era a Milano, e nel 1507 riceveva l'ultimo pagamento della pala per la collegiata di S. Martino a Treviglio, condotta in collaborazione con Bernardino [...] ispirati a Vincenzo Foppa. Affini a quel trittico sono un tondo con San Gerolamo nella Galleria di Parma, e, tra l'altro, una piccola raccolta Gualino a Cereseto Monferrato, proveniente da S. Dionigi presso Parona (Verona), e alcune tavolette, parti ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....