BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] Brizzi e dello stesso Comune di Modena e nel 1626 potè inaugurare il Collegio de' nobili della Madre di Dio e di SanDionigi Areopagita, del quale pubblicò in quel medesimo anno, in Modena, i Motivi e capitoli generali. In essi il B. dichiarava di ...
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Fu vescovo di Corinto dal 166 al 174 e godette di grande autorità fra i suoi contemporanei. Di sette lettere che Eusebio ricorda di lui, ci sono pervenuti, riportati dal medesimo, solo frammenti di quella ai Romani, importanti per la testimonianza dell'apostolato e del martirio di Pietro e Paolo a Roma.
Bibl.: I frammenti in Eusebio, ist. Eccl., IV, 13 (cfr. II, 25); O. Bardenhewer, Geschichte der ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] 'Occidente il tesoro della letteratura orientale. Tradusse le vite di San Pacomio e di altri santi, e lasciò pure altri scritti. - È questa l'altra opera per cui va famoso Dionigi: una delle più antiche collezioni canoniche occidentali, da lui ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] di Cesena della provincia di Bologna, ricevendo il nome di Dionigi: questo sarà reso (col casato) nella forma latina " egli s'incontrò col sovrano e fu da questo invitato a seguirlo a San Salvador, la capitale, ma rifiutò l'onore e tornò a Mbamba. ...
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San Vittore, Scuola di
Gruppo di filosofi che operarono all’interno della scuola dell’abbazia di San Vittore a Parigi, sviluppando una corrente di pensiero da alcuni storici denominata «mistica speculativa». [...] spiccano i due maestri Ugo (1096 ca.-1141) e Riccardo di San Vittore (1123 ca.-1173). Per quanto riguarda il primo, di oltre a un commento al De coelesti hyerarchia dello pseudo-Dionigi, bisogna ricordare il De sacramentis christianae fidei, una somma ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] il commento al De divinis nominibus dello Pseudo-Dionigi; altri Quodlibeta, il commento all'Etica di 16°; Ratisbona, chiesa dei domenicani, ciclo pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] impadronendosi delle Molucche, di Malacca, dell’Angola, di San Jorge da Mina nel Golfo di Guinea, e finalmente do figueiral proveniente dalla tradizione orale. Con i re Alfonso III, Dionigi, Alfonso IV, Pietro I, la vita musicale si intensificò e ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Ignazio di Antiochia; più tardi sono i riferimenti espliciti: Dionigi di Corinto (170 circa) afferma che Roma e Corinto l'obolo di s. P. (v. obolo); il patrimonio di San P. (v. Patrimonio di San Pietro). Nella locuz. lat. in domo Petri ("nella casa di ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...]
La Chiesa alessandrina fu fondata secondo la tradizione da san Marco. I primi maestri cristiani alessandrini noti sono i Origene e, dopo l’allontanamento di questo, Eracla, Dionigi, Pietro Martire, Didimo di Alessandria, Rodone. Caratteristiche ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] clangori metallici d'oro, bagliori di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di Roma si unisce all'arte d'Oriente.
Ferrari indirizzò D'Errico, Morazzone, Francesco Silva, Dionigi Bussola a mettere all'unisono con le decorazioni ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....