Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] citare Plutarco, Sallustio, Tacito, Dione Cassio, Cesare, Dionigi di Alicarnasso, Svetonio, Vegezio, Tucidide; ma indubbiamente i -sur-Loire, Vitichindo di Sassonia, Ottone di Frisinga, san Tommaso. Sono fonti di tipo ecclesiastico e medievale, due ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] inizio del suo pontificato in una predica tenuta il giorno di San Silvestro, il suo predecessore, a favore del quale fu fatta come si legge nella Lettera ai Romani e nello Pseudo-Dionigi Areopagita, che le autorità siano ripartite ordinatamente e che ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] una navata, analogamente a quanto era previsto nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092): si tratta oramai di semplici vasche superiore destinato ad accogliere un altare dedicato a s. Dionigi, mentre il sottostante lo era a s. Giovanni ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] forse, in senso negativo, il minorita Grechetto (Dionigi Zanettini) vescovo di Milopotamos famoso per il suo da ultimo Id., I rapporti di s. Carlo Borromeo con Venezia, in AA.VV., San Carlo Borromeo e il suo tempo, II, Roma 1986, pp. 727-739.
86. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di S. Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, in Giotto e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. genere, sono riecheggiate da una copia delle opere dello pseudo-Dionigi l'Aeropagita (Parigi, Louvre, Dép. des Objets d' ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] con sicurezza dove e quando venne copiato. Nulla ci dice la rilegatura, che è moderna; il commento di Dionigi da Borgo San Sepolcro a Valerio Massimo, contenuto nelle prime 88 carte del codice, riportando agli anni estremi del commentatore, quando ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una Story of How Christianity Became an Urban Movement and Conquered Rome, San Francisco 2006 (trad. it. Le città di Dio. Come ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] pensiero dello pseudo-Dionigi, si dedicò allo sviluppo di questa idea (per es. Ugo di San Vittore) e sia nelle arti suntuarie, in particolare nei dittici e trittici in avorio (San Pietroburgo, Ermitage, dittico delle Dodici feste, del sec. 10°-11°). ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] novellieri del XV secolo rispetto al Decameron. a sanare la quale non valse certo il tentativo compiuto in e si risolve, quindi, nell'innalzamento del grado sociale di Dionigi. Ebbene, impalcatura non diversa sostiene l'edificio narrativo di più ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tra i due secoli, Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi.
Martini, entrato giovanissimo nella Compagnia di
4 Nato a Roma nel 1880, Schuster entrò giovanissimo nel monastero di San Paolo fuori le mura, di cui divenne abate nel 1918. Come modello ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....