BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848; Sull'eloquenza del Segneri Conquista che fece dell'Etruria Tarquinio il Vecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia,Bologna ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] in ragione di un refuso indotto dal toponimo d’origine, San Giovanni in Persiceto.
A questo periodo fiorentino, in cui Sighicelli Gaspare possedette la traduzione latina dello pseudo Dionigi).
È proprio il monaco camaldolese ad informarci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] trova l’arma più efficace proprio negli scritti di Dionigi l’Areopagita, il santo ritenuto allora, erroneamente, fondatore cistercense.
Gli anni in cui si lavora al Reliquiario di San Galgano segnano l’inizio di un lungo periodo di egemonia degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] alla luce delle riflessioni di Pietro Abelardo e Ugo di San Vittore.
Il nuovo e fortunato modello della letteratura teologica del linguistico, che risale da un lato allo Pseudo Dionigi e dall’altro alla tradizione agostiniano-boeziana, Alano sviluppa ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] divenne canonico altarista della basilica Vaticana e custode della Confessione di San Pietro (Notizie per l’anno 1802, Roma 1802, p . Sulla tomba di Zauli nella chiesa di S. Onofrio, Dionigi Zauli Naldi fece apporre una lapide di marmo con iscrizione. ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] del 19 ag. 1557), sulla fortunata campagna di Filippo II a San Quintino e sulla disfatta della nobiltà francese (lettera del 24 ag. erano state già accolte nella celebre antologia curata da Dionigi Atanagi: De le rime di diversi nobili poeti toscani ...
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Beda, detto il Venerabile
Giorgio Brugnoli
Monaco benedettino sassone (Wearmouth-Yarrow, Northumberland, 672/673 - ivi 735). Con Isidoro di Siviglia è il più importante erudito del Medioevo. Le sue [...] dottori qui elencati (Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Graziano, Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, l'avvocato dei tempi cristiani, Boezio, Isidoro, Riccardo di San Vittore, Sigieri di Brabante) B. occupa il decimo posto fra Isidoro e ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] un nuovo sviluppo al concetto di t. viene dallo Pseudo-Dionigi, che continua a designare con la parola ϑεολογία la Sacra Scrittura poco tempo dopo dai Vittorini (Ugo e Riccardo di San Vittore), come pure da Pietro Lombardo, che riprendono, a ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Christo salvatore del mondo, della gloriosa Vergine Maria, di san Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodeci apostoli volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia ( ...
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Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canonici regolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ed Explanationes) sugli scritti attribuiti a Dionigi l'Areopagita. ...
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mongioia
mongiòia s. f. – Adattamento ital. del fr. montjoie (v.), grido di guerra medievale: E tutti ... gridon per ciancia: Mongioia! e Carlo! e San Dionigi! e Francia! (Pulci). Fu usato anche, con estens. scherz., per indicare la paga militare,...
inculto
agg. [dal lat. incultus]. – 1. Forma letter. per incolto; rara nel senso proprio di non coltivato: terre i. e sole (Carducci); è usata più spesso nel senso fig. di privo di cultura, con riferimento sia a persona sia a popolo. 2. ant....