Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] a Napoli.
Ma D., come i poeti guelfi Folgòre da San Gimignano e Pietro Faitinelli, seppur da opposte sponde, riguardarono R nell'opinione comune, dovevano essere la stessa cosa. Due capitani, Diego de la Rat e Gilberto de Santillis, erano al servizio ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] del 1939 la grande tela con il Pranzo miracoloso di s. Diego (firmata e datata 1640) proveniente dal collegio di S. Maria , … 2004, a cura di F.J. Campos y Fernández de Sevilla, San Lorenzo del Escorial 2004, II pp. 779-812; Alcalá, una ciudad en ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] B. nelle fonti è dell'884, anno in cui il conte Diego Porcelos la popolò e la pose, in nome del re Alfonso III venne dotata del ricco insieme di retabli e sepolcri.L'antica chiesa di San Nicolás fu distrutta all'inizio del sec. 15° per far posto a ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] (forse anche con qualche opera profana; don Diego Felipe de Guzmán, marchese di Leganés, possedeva del (1942), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] nobile famiglia di origine catanese. Natole un secondo figlio, Diego, il 25 dic. 1871, e rimasta vedova, donna ad Ind.; G. Villaroel, F. D., in Gente di ieri e di oggi, Rocca San Casciano 1954, pp. 37-43; E. Scuderi, D. oggi, in L'Osservatore politico ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] di un amore giovanile avuto da E., prima del 1472, con Diego Cavaniglia, ma non esiste alcuna prova in proposito.
A soli cinque Gogio, che le dedicarono varie opere, e Carlo da San Giorgio, che le dedicò la traduzione del De nobilitate diLeonardo ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] la contigua Valtellina, queste terre a ridosso dei valichi del San Bernardino e dello Spluga erano teatro dei conflitti tra protestanti le armi a sostegno di altri sovrani.
Il governatore, Diego Dávila Mesía y Guzmán, marchese di Leganés, ricambiò il ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] in scena.
Il F. terminò la stesura di Al Dio ignoto nel febbraio del 1980; nell'estate il dramma venne rappresentato a San Miniato con la regia di O. Costa.
Il 14 ag. 1980 morì a Riccione.
Altri suoi lavori teatrali: Ilviandante dagli occhi turchini ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] Battistero, per poi essere trasportato nella chiesa di San Martino a Mensola, situata alla periferia di Firenze recitò nel 1956 in Il seduttore di Enriquez (dal dramma di Diego Fabbri, 1951) – fu proprio Albertazzi a suggerire un finale diverso ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] al 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu eletto avvocato del Comune. Incaricato della , secondo il più recente studioso italiano del G., Diego Panizza, di valutazioni forzate e anacronistiche, che non ...
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antiautovelox
(anti-autovelox), s. m. e agg. inv. Dispositivo progettato per contrastare ed eludere il sistema di controllo della velocità Autovelox; ideato per contrastare l’Autovelox. ◆ L’offensiva tecnologica non coglie impreparati i patiti...
biofabbrica
(bio fabbrica) s. f. Elemento naturale modificato attraverso la biotecnologia affinché produca effetti terapeutici. ◆ Si chiama Chlamydomonas reinhardtii ed è un'alga verde trasformata in una biofabbrica per produrre un costoso...