ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] a s. Perpetua, da Moguda (Barcellona, Mus. Diocesano), a s. Cristoforo, da Toses (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), nonché l' scolpito nella prima metà del sec. 12°, proviene da San Pedro di Ripoll (Vich, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal) e ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , pericoloso perché provocava l'accusa di giudaismo da parte dei calvinisti. L'intransigente divieto di innovazioni di Cristoforo Báthory accresceva il pericolo delle accuse. Preoccupato per la sopravvivenza della chiesa unitariana, il B. avvertì il ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] e della Passione di N.S., nonché uno con S. Cristoforo per i quali aveva chiesto 750 ducati, ma si accontentò di lontani paesaggi serotini. Nel settembre 1776, per commissione del duca di San Vito eseguì la Vegine che accoglie sotto il suo manto gli ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] di elevarsi verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per rerum visibilium morte improvvisa, come nel caso delle immense effigi di s. Cristoforo, la cui visibilità favoriva la positiva realizzazione di questo ultimo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Roma - come promesso - subito dopo la Pasqua, che fu il 10 aprile, ed oltrepassato il confine, Cristoforo e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di Spoleto Teodicio, per il tramite del quale si misero in ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fonti, di scuola e no, fra le quali Felino Sandei, Antonino da Firenze, Giovanni Antonio da San Giorgio, Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È però ad Antonino che il ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] 13 nov. 1583 e vi morì il 26 luglio 1619.
Nominato cavaliere di San Jago dal re di Spagna forse agli inizi del 1560, il 23 marzo l aveva sposato Fortunato Madruzzo, nipote del cardinale Cristoforo e fratello del cardinale Ludovico), gioverà assai a ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] pp. 24 s.), di cui uno dì Cristoforo dell'Altissimo nella Galleria degli Uffizi a Firenze. è conservato nell'Archivio di Stato di Massa.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, XVI-LII, Venezia 1886-1898, ad Indices; Nuntiaturberichre aus Deutschland, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] potesse essere indotto a riprendere "ciò che aveva offerto a san Pietro", venendo però ampiamente rassicurato dal re franco. In un dai suoi collaboratori. Il primicerio dei notai Cristoforo, principale esponente del partito dei funzionari lateranensi ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Giannelli nell'agosto del 1844. Fu ordinato sacerdote il 1º dic. 1844: dopo essere stato cappellano della chiesa di S. Martino a San Pier d'Arena e del Carmine a Genova, attratto dai problemi dell'educazione diresse in questa città fra il 1845 e il ...
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video-denuncia
loc. s.le m. Filmato televisivo che costituisce una denuncia all’opinione pubblica. ◆ Il degrado dei quartieri periferici e in particolare di San Cristoforo: se n’è parlato in un incontro durante il quale è stato proiettato...
cristoforiana
s. f. [lat. scient. Christophoriana, latinizzazione di erba di san Cristoforo, nome con cui anticam. era chiamata l’actea]. – Antico nome dell’actea (lat. scient. Actaea spicata), il cui rizoma si usava in passato come purgativo...