Sacerdote italiano (SanColombano al Lambro 1902 - Milano 1956); fondatore, negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, di un'opera per l'assistenza e l'educazione al lavoro dei piccoli mutilati, [...] con sedi a Milano, Roma, Inverigo, Pessano, Firenze, Torino, Parma, Salerno, Marina di Massa, Malnate, Sanremo, Salice Terme, Colle di Val d'Elsa, Monteoriolo (Firenze). Dopo la sua morte, l'opera ha assunto ...
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Pittore (SanColombano al Lambro 1641 circa - Milano 1712), allievo di L. P. Scaramuccia e, a Roma, di C. Maratta; si accostò poi alla maniera di G. Lanfranco. Delle sue opere restano, tra l'altro, affreschi [...] e tele decorativi a Vienna (palazzo Liechtenstein, 1703, Belvedere, 1706). Fu attivo nuovamente a Milano dal 1708 ...
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Pittore (n. SanColombano al Lambro, metà sec. 15º), attivo soprattutto a Pavia e nel Pavese. Formatosi sul Borgognone, si mostrò in seguito sensibile a influssi umbri e ferraresi. Notevoli la pala nella [...] chiesa del Carmine a Pavia (1515), e gli affreschi in S. Colombano a Bobbio (1525). ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a SanColombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] collegio delle Scuole pie di Chiavari, nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Genova, ove si laureò nel 1860. Durante gli anni del corso mostrò una chiara attitudine ...
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Scrittore italiano (Firenze 1904 - ivi 1984); già condirettore di Solaria, è stato successivamente direttore di Letteratura e del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux. Nel 1983 era stato eletto [...] ; I capricci dell'Adriana, 1934 (raccolti poi in unico volume: Racconti lontani, 1962); Racconto militare, 1937; La vipera e il toro, 1955; La buca di SanColombano, 4 voll., 1964-1973; La nuova stazione di Firenze, 1965; Portolani d'agosto, 1978. ...
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Avventuriero (n. in Corsica 1780 circa - m. Vienna dopo il 1835); ufficiale in Piemonte e in Spagna, ove divenne gran maestro della carboneria, poi delatore di patrioti, soprattutto a Genova. Denunciò il Mazzini (1830) che però, pur carcerato, riuscì a mettere in guardia i carbonari. Il D. riparò poi a Milano, ove fu confidente della polizia, infine a Vienna ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] , pp. 107-14.
M. Colucci, Bonifacio IV (608-615). Momenti e questioni di un pontificato, Roma 1976.
C.G. Mor, SanColombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo, in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, Pisa 1977, pp. 605-13.
S. D'Amato ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] soprattutto con Ludovico. Fra il '96 e il '98, non ancora ventenne, collaborò alla decorazione dell'oratorio di SanColombano (San Pietro penitente ad affresco, e piccola pala con l'Apparizione di Cristo alla Vergine), in cui l'attenta disciplina di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] mantenne cordialissimi rapporti anche professionali. Fra i suoi numerosi lavori di particolare valore si ricordano: il grandioso organo di SanColombano al Lambro, inaugurato il 21 nov. 1842 dall'organista G. Vanelli e pochi mesi dopo (6 febbr. 1843 ...
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colombana
(o colombina) s. f. [dal nome di San Colombano, località presso Pavia]. – Uva bianca e dolce (detta anche sancolombana e verdea), atta a conservarsi, prodotta dal vitigno detto colombano (o sancolombano). Anche come agg.: uva colombana.