Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] alla pittura, lavorando a stretto contatto con S. Chia e F. Clemente. Con loro e con N. De Maria e M. Paladino è 1988, 1993, 1997; Documenta di Kassel, 1982, 1987; Biennale di San Paolo, 1985) e in numerose personali (1993, Castello di Rivoli; 1995 ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] fatto prigioniero, fu ben presto seguita da un'altra campagna, che vide alleati contro C. il re di Francia, papa Clemente VII e la maggior parte degli stati italiani. Ancora una volta l'imperatore riuscì vittorioso. Lo stesso pontefice, rinchiuso in ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] affinché si opponesse a Lutero e alle sue tesi. Clemente VII, data la vittoria francese nell'Italia settentrionale, 19 dic. 1549) per malattia a Roma in Castel Sant'Angelo. Fu poi traslato nella chiesa di San Michele Arcangelo del suo paese natale. ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] basiliche di S. Giovanni, S. Croce in Gerusalemme, San Lorenzo) e imprese di notevole impegno ingegneristico, come l' invidie e sospetti provocarono il suo esonero, da parte di Clemente VIII, dalla carica di architetto pontificio. Il F. allora ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] favore dei papi medicei (specie di Leone X e Clemente VII). Dei figli di Franceschetto ebbero importanza Innocenzo (v fratelli Giannettino e Francesco e della sorella Veronica duchessa di San Giuliano (1611-1691), famosa per aver mandato in un cesto ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono condannate come gianseniste da Clemente XI nel 1708; successivamente con la bolla Unigenitus (1713) lo stesso ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Rota e prestò giuramento il 15 dic. 1604. La scomparsa di Clemente VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 ag. breve con il quale eresse a principato la sua proprietà di San Martino al Cimino, con la concessione di alzare delle mura. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] a Narni e - sul finire dell'anno - a raggiungere Clemente VII a Orvieto. Nei primi giorni del 1528 fu inviato a 1534-1554, a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des Pietro Bertano und ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Porto e S. Rufina, l'anno successivo fu incaricato da Clemente XI di una ambasceria all'imperatore Carlo VI, per indurlo a Martinitz, nel 1708 con il prefetto dell'annona principe di San Severo, nel 1719 con il viceré cardinale di Schrotenbach, con ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , pur risparmiando gli abitanti di Prato, Pistoia, San Miniato; essa fu pubblicata contemporaneamente al processo che la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...