CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] Filibpa e di Giovanna sua sorella.
Il 12 nov. 1307, Clemente V concesse al C. la dispensa per sposare Teodora del fu Tomasio (II) da Ceccano, suo cugino, i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che era già appartenuta al loro padre ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] governatore a Fabriano (la sua progettata nomina a vescovo di San Marco fallì per ragioni sconosciute) e poi a Todi. Trasferito già era stata concordata l'elezione del papa Altieri, Clemente X, con il decisivo appoggio dello stesso Brancaccio.
Membro ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] Aquino, al suo posto fu nominato un Nicola Capodiferro di San Vittore. Nel 1319 un fratello del C., Raimondo, che metà dei 300.000 fiorini d'oro che aveva ricevuto da papa Clemente V. Nello stesso anno 1321 venne incaricato, insieme con il vescovo ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] , tra i quali un dipinto «alla santità di nostro signore Papa Clemente nono in segno del suo umilissimo ossequio» (D'Amico, 2009, ibid., pp. 184-199; A. D’Amico, I Caracciolini a San Ginesio e la chiesa di S. Maria "in vepretis" con un’attribuzione ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] la datazione dei ritratti equestri dei sovrani realizzati dal Liani. Più plausibilmente quel trasferimento avvenne al seguito del parmense Clemente Ruta, chiamato a Napoli, come pittore di corte, nel 1741.
Un precoce arrivo a Napoli ben si concilia ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] reale maestà fedelissima Don Giuseppe I re di Portogallo…, Ortignano 1760, pp. XXXVII, LI-LV; L. Berra, Ildiario del conclave di Clemente XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), pp. 46 ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] contemporaneo commento a Valerio Massimo di Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat. lat. 1927, f. 94v). ., Guelf. 47 Gud. lat. 2º (il più autor. e vicino all'esempl. ded. a Clemente VI); Novara, Bibl. capit., cod. XLII (cfr. G. Andres, Lett. dell'ab. G ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] tutti i beni che possedeva nel ducato, tra cui il feudo di San Cesario sul Panaro.
Nel 1510 Francesca Trivulzio, madre e tutrice del signore delle bande e le guidò nella ritirata sino a Parma. Clemente VII gli affidò, con un breve del 13 marzo 1527, ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Zeno, con Marco Querini e Federico Giustinian, al papa Clemente IV (a Genova secondo il confuso racconto di A. la prima volta al Maggior Consiglio, in rappresentanza del sestiere di San Marco e, qualche anno dopo, venne inviato, insieme con altri ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] nel 1338; baccelliere in San Miniato nel 1341, lettore a Bevagna nel 1344; sottopriore in San Miniato; morì il 7 costituzione in seguito inserita nella raccolta di decretali, promulgata da Clemente V il 25 ott. 1317 e nota come Clementinae; cfr ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...