LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] lasciato la loro isola e si erano trasferiti in quella di San Pietro in Sardegna, che era stata allora concessa da Carlo il L., convinto che Botta Adorno, quand'anche fosse stato clemente con il popolo, avrebbe ritenuto responsabile il governo e su ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] soggiorno a Venezia nel 1522. Dopo l'elezione del papa mediceo Clemente VII (1523) si recò a Roma, dove forse fu uno del duca Cosimo a Venezia, in Bollettino dell'Accademia degli Eleuteti di San Miniato, IX (1931), pp. 1-26; E. Pommier, Notes sur ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] a Roma. Committenza e “riforma” pittorica da Gregorio XIII a Clemente VIII, in Storia delle arti in Toscana. Il Cinquecento, a galganiano nella chiesa del Refugio, in Speciosa Imago. L’iconografia di San Galgano dal XIII al XVIII secolo, a cura di A. ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] Medici, che il 19 nov. 1523 fu eletto papa con il nome di Clemente VII. Tre giorni dopo il G. morì a Roma.
Fonti e Bibl.: A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., XXXIII, 1, ad ind.; M. Sanuto, I diarii…, IX-XIV, XVI, XIX, XXIV-XXIX, XXXIII-XXXV, XXXVII, ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] Il 3 ag. 1697 Onorato trasmetteva al ministro G.G.G. Carron di San Tommaso il piano dell'attacco di Ath che il nipote Luigi Andrea gli aveva una serie di artisti fra cui Stefano M. Clemente.
Nel 1719 studiò la sopraelevazione del campanile del ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] villa appena fuori le mura del castello, in località San Cerbone, dove nella seconda metà del XIX secolo sarebbe soffrire alcuna forma di ostracismo politico. Eppure, quando il pontefice Clemente VII (Giulio de’ Medici) ebbe modo di passare dalla ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Paola e Scolastica in adorazione della Trinità, del parmense Clemente Ruta, destinata alla chiesa di Cazzago (Bonetti, . Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, nel Bergamasco, dove lasciò anche altre opere: in Adrara ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] sua abitazione in via Larga un'effigie di Clemente VII dai caratteri pesantemente denigratori, che fu Gravina, in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 27 s.; G. Clausse, Les San Gallo, Paris 1900, I, pp. 133 s.; G. Poggi, Il ciborio di Bernardo ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] per la consacrazione dei pontefici Adriano VI e Clemente VII, ma in entrambi i viaggi fu 163-165; F. Malaguzzi Valeri, L'architettura a Bologna nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1899, pp. 173 s.; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] pare abbia avuto un ruolo determinante, e così anche nel massacro di San Zenone del 1260, in cui perse la vita il fratello di Ezzelino, più isolato il marchese cercò di mettersi in contatto con Clemente IV, ma indipendentemente da lui anche il D. e ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...