Così è denominato generalmente nelle cronache e storie italiane ed anche nelle fonti documentarie, ma il suo vero nome era Hector de Durlort; il nome fu tradotto in Estorre, Astorre, e Astorgio. Allo scopo [...] , che si erano ormai regi quasi del tutto indipendenti, papa Clemente VI mandò in Italia nel 1349 Ettore di Durfort, cavaliere della Malatesta, da Polenta). Il Durfort vinse al Ponte di San Procolo presso Faenza, ma non riuscì a prendere Solarolo. ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] alle istituzioni bizantine o a quelle romane. Morì il 14 febbraio 869; fu sepolto, si crede, nella chiesa di S. Clemente (v. cirillico, alfabeto; paleoslavo).
Bibl.: A. d'Avril, St. Cyrille et St. Méthode, première lutte des Allemands contre les ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] da Antonio Gentile nel 1581 per il cardinale Farnese, ora nel tesoro di San Pietro in Vaticano) con scene della vita di Cristo, incisi dal B V in Bologna (1530); ma son migliori quelle coniate: due di Clemente VII (1529) e una di Carlo V (1535). Il B. ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] essendo stata quella sede canonicamente eretta nel 1530 da Clemente VII. Ritornò nel 1534 a Messico, dove nel la reggenza del governo a Sebastiano Ramírez di Fuenleal vescovo di San Domingo. Nel 1535 fu inviato a Messico come presidente don Antonio ...
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Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] Guatemala, e ne sorse così un ospedale, e poi un ordine. Clemente X ne approvò le costituzioni e Innocenzo XI ne permise i voti .
Bibl.: F. De Montalvo, Vida del V. Pedro de San José Bétancourt, Roma 1718; F. Bonanni, Catalogo degli ordini religiosi ...
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Teofilatto, figlio di Alberico III, conte del Tusculo, e nipote di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, alla morte di quest'ultimo, nel gennaio del 1033, fu fatto papa in età di forse dodici anni, per opera [...] maggio 1045 a cedere la tiara Giovanni Graziano, arciprete di San Giovanni a Porta Latina, che prese il nome di Gregorio del 23-24 dicembre 1046, l'elezione dei papi tedeschi cioè Clemente II, Damaso II, Leone IX, riaccesero i risentimenti e le ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] del vescovo Giov. Franc. Brusati nella chiesa di S. Clemente (1485), compiuto tuttavia, secondo il contratto, in collaborazione con assai omogeneo: una tavola da altare a bassorilievo raffigurante San Leone I papa in ginocchio dinanzi a S. Giovanni ...
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Nato a San Quintino (Francia, Aisne) nel 1609; morto a Parigi nel 1685. Si diede, giovanissimo, a vita monastica; ma, entrato nel monastero benedettino di San Quintino, ne uscì, perché disgustato della [...] (Parigi), dove rimase fino alla sua morte. Per il suo zelo religioso, fu molto stimato dai papi Alessandro VII e Clemente X. Al riordinamento della biblioteca del convento egli attese con grande fervore, lasciando anche un catalogo dei libri in essa ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] al sovrano; fu arrestato (1078) e destituito dal sinodo di Magonza (aprile 1085). Per intercessione dell'antipapa Guiberto di Ravenna (Clemente III): Enrico IV lo rimise più tardi nel vescovado. Nel 1097 egli si accostò di nuovo al papa gregoriano ...
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. Congregazione di religiosi armeni, stabilitasi a Genova nel 1307 e soppressa nel 1650. Una bolla di Clemente V (del 10 giugno 1307, da Poitiers) concedeva indulgenze a chi avrebbe aiutato dei monaci [...] ricordano i primi monaci venuti dall'Armenia.
Bibl.: La bolla di Clemente V si trova nel Regesto Vaticano 54, fol. 26; il sunto principio e stato continuato della sagra religione de' frati de san Basilio degl'Armeni in Italia, Pavia 1640 (rarissimo); ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...