Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] localizzandolo però sempre vicino alla penisoletta di S. Cataldo, difesa dal castello. All'ultima età sveva , 1863.
Annales Parisii de Cereta, ibid., XIX, 1866.
Acta Imperii inedita; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] distanza a nord-ovest della città presso il promontorio di S. Cataldo, che non fu però portato a termine (ibid., V, pp .B. Nitto de Rossi-F. Nitti di Vito, Bari 1897.
Le pergamene di San Nicola di Bari (1195-1266), a cura di F. Nitti di Vito, ivi ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] di Lecce, dove nel monastero dei Ss. Nicolò e Cataldo più tardi fu commemorata la sua morte, godette della stima percussione continua'" (Il registro, 2002, p. 711).
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] stabilito in S. Nicola di Bari; ma anche edifici come i SS. Cataldo e Nicola di Lecce o il S. Sepolcro di Barletta, dove pure II. und Karls I. von Anjou, I-II, Leipzig 1912-1926; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi (" nel sec. XV, Catania 1913, pp. 41, 45, 91, 92; F. San Martino de Spucches, La storia deifeudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924 ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] suoi acquisti: terre a Gherghenzano e case in città, in "cappella" di S. Cataldo vicino alle case del padre. Il 20 giugno 1361 partecipò alla battaglia di San Ruffillo nelle file dell'esercito bolognese vittorioso sulle milizie di Bernabò Visconti e ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] trasferito dalla cappella di S. Stefano a quella di S. Cataldo, la cui chiesa era patronato del suo gruppo familiare. Affacciata figlio Guido, del feudo di vari appezzamenti vallivi intorno a San Martino, tra Poggio Renatico e Ferrara. Il legame di ...
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