LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] (bronzo) e, nel 1915, all'Esposizione internazionale di San Francisco, dove il L. inviò anche i bronzi Idolo di della Poesia (1921-22) destinate, rispettivamente, al cimitero di S. Cataldo a Modena e al Monumento a Vittorio Emanuele II di Roma, nelle ...
Leggi Tutto
Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] di Lecce, dove nel monastero dei Ss. Nicolò e Cataldo più tardi fu commemorata la sua morte, godette della stima percussione continua'" (Il registro, 2002, p. 711).
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] (1992), già nella chiesa riminese di S. Cataldo e poi nella Coll. Diotallevi. Nel trittico sono Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San Nicola, in Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 41-72: 66 ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] . Un forte purismo monastico domina altre fabbriche tedesche (Quedlimburg, San Gottardo a Hildesheim, S. Giacomo a Ratisbona, duomo di dei sistemi costruttivi a cupola orientali rivelano S. Cataldo e S. Giovanni degli Eremiti a Palermo, nonché ...
Leggi Tutto
IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] allo sbarco di S. Patrizio nell'isola (432 d. C.).
Da San Patrizio all'invasione anglo-normanna (432-1171). - L'Irlanda si affaccia . Colombano) e in Italia anche studenti (S. Cataldo, vescovo di Taranto).
Una caratteristica di questo antico ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sestiere, copia numerosi codici per Francesco Barbaro. Ruggero Cataldo, notaio, attivo fra il 1420 e il II, Milano 1992, pp. 313-408.
111. S. Marcon, I codici della liturgia di San Marco, pp. 191-194.
112. V. Meneghin, S. Michele in isola, pp. 115 ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] e cospicuo è anche il patrimonio dei SS. Biagio e Cataldo (circa 400 campi), non senza altre presenze (S. sarà da 100 chanpi l'una soto sora, in un pezo che xè de San Marco". Terre, secondo il Merlini, sulle quali ci sarebbe "da far di atenderle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dibattiti, è oggi considerato una pianta per l'abbazia di San Gallo redatta dall'abate Haito dopo i sinodi di Aquisgrana dell ) tali raccordi avvengono con trombe successive, a Palermo (S. Cataldo) con alternanza di archi e di absidi, a Cagliari (S ...
Leggi Tutto
La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] Andrea di Ammiana, di S. Salvatore, di S. Cataldo e a un gran numero di fondazioni monastiche femminili LXXXIVv. Sulla scuola v. anche Rodolfo Gallo, La scuola grande di San Teodoro di Venezia, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Dei quattro cavalli riposti sul pronao della Basilica di San Marco, avendo colto altresì che la reintegrazione di Mulino Stucky alla Giudecca (presso la punta dei SS. Biagio e Cataldo). L’attivazione dei due stabilimenti avviene nel 1883 e 1884. Non ...
Leggi Tutto