Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] curia romana presentandosi con i crismi dell’ufficialità.
Legato a CarloBorromeo, ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si , immediata, s’intrecciò con la polemica sulla predicazione di san Giacomo, che vide la stesura di un trattato (1609) ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] ag. 1730, inviato dall'imperatore al conte CarloBorromeo suo plenipotenziario in Italia: si disponeva l' periodo in cui dimorava a Piacenza alternando lunghe permanenze a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma), dove nel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, sanCarlo, san Francesco di Sales, i protettori di Roma e Bergamo 1912; Gli inizi del seminario di Bergamo e s. CarloBorromeo, ibid. 1939; La propagazione della fede nel mondo, Roma ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a CarloBorromeo, De causis quae tractari debent in curia et quali si registrarono avvicendamenti a Napoli, dove Pietro Astorgio di San Pietro prese il posto di Germanico Malaspina (21 dic. 1591 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] provinciali. La figura del vescovo tridentino trovò in s. CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, il suo modello più completo. di Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più consistenti furono i risultati della conversione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione di CarloBorromeo. Il lavoro di composizione iniziò ai primi prima vittima dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] mai verificata «in tutta la serie dei secoli a partire da san Pietro a noi», dato che l’Italia era sempre stata . 356-363.
17 L.C. Borromeo, Il concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi CarloBorromeo, vescovo di Pesaro, a cura di ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Nonostante il fatto che nel conflitto con la Repubblica di San Marco sembrò a tratti delinearsi un patto romano-spagnolo, P , celebrata da P. il 1° novembre 1610, di CarloBorromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] contatto diretto con il prelato più famoso della Controriforma, CarloBorromeo, arcivescovo di Milano, che ammirava certamente per lo
Taiedo era un piccolo feudo situato nei dintorni di San Vito al Tagliamento, conteso per ragioni successorie e poi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di vescovo e sia il papa sia il cardinale nipote, CarloBorromeo, gli riconobbero un ruolo decisivo nel concilio di Trento, nuovamente al comando del capitano italiano Bastiano di San Joseppi (San Joseffo). Fitzgerald riuscì a fomentare la rivolta ...
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