Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che invece la ricollegano all’elezione di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere a cura di R. De Maio, A. Borromeo, L. Gulia et al., Sora 1990, pp segg., 158; I. Lavin, Bernini in San Pietro, in La Basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Benedetti, S. Riccardo Pampuri a Peschiera Borromeo di Guido Canella (1990), S. dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004) progettato della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Ariano, Benevento, Nicotera, Nusco, Salerno, San Severino e Sorrento)31. I restanti cinquantuno dispute a suo tempo volute da Borromeo e da Barbarigo, e riconoscendo non a caso nella festa di s. Carlo Borromeo83, Paolo VI celebrò nella basilica di S ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] amministrate: fu pievano di S. Giovanni Battista a San Gervasio in Val d'Era (1543) rettore inviata da Cosimo a omaggiare l'imperatore Carlo V di passaggio in Italia. Nel febbraio i cardinali M. Altemps e C. Borromeo, nipoti del defunto Pio IV, e ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] e le sue lodi in un breve indirizzato il 22 ottobre al duca Carlo II. Il 12 sett. 1702 il C. si addottorava anche in utroque , prendeva la decisione di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava ancora nel 1725 allorché ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] , quando Paolo III incontrò Carlo V a Busseto. Nel di persuasione dei cardinali Borromeo e Bonelli, ostili pp. 14, 872, 875, 884; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indicem;P.Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] richiamo, ma, specie dopo la morte di Carlo Barberini (1630), non esistevano più le condizioni vagamente ispirato al modello di Borromeo. I capisaldi della sua ind.; G. degli Esposti, Il "martirio di San Lorenzo" del Guercino per il cardinal M., in ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] di un canonicato padovano per la morte del suo predecessore Carlo Sanbonifacio. Il 25 sett. 1589 fu nominato vescovo a Milano con Federico Borromeo per ottenere anticipazioni e dopo aver riunito gli abati di San Gallo, Muri e Fischingen, accelerò la ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] prima di lui da Miguel Morillo, Juan de San Martín, Juan Ruiz de Mendoza. Agli ebrei, introdotta nel 1518. Il tribunale che Carlo V istituì arbitrariamente nei Paesi Bassi lo stesso arcivescovo cardinale Borromeo dovette intervenire contro una ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] , soprattutto per iniziativa del cancelliere dell'Ordine Carlo Cicogna, analogo passo veniva tentato presso il duca , I, L'istruz. dell'Ordine e le sue relazioni con l'Ordine di San Lazzaro in Francia, Pinerolo 1898, pp. 6, 9-16, 36; P. ...
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