LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] Federico Gonzaga, vescovo di Mantova, nonché titolare della prepositura di San Benedetto Po e dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, benefici per dalle sedi vacanti alcuni benefici per i cardinali CarloBorromeo e Marco Sittico di Altemps. Grazie all ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni C. Perogalli, Castelli dei Gonzaga, Milano 1983, p. 109; P. Bonometti, CarloBorromeo e Cremona, in Quaderni di storia e arte cremonese, 1984, n. 1, pp ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] datò la Madonna col Bambino in gloria e i ss. CarloBorromeo, Stefano e Francesco, una tela posta dietro l'altare , Stefano, Bernardino e un santo vescovo della parrocchiale di Borgo San Mauro presso Premariacco. Datata 1651, ma non firmata, è la ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] i reggimenti di Terraferma più piccoli e meno prestigiosi (nel 1483 Sanuto, nel suo Itinerario per la Terraferma veneziana, notava che il suo II e non mancò di far visita al cardinale CarloBorromeo offrendogli l'assicurazione del "molto amor et stima ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] compi alcune opere di rifacimento. Passò in seguito ai conventi di Orvieto, San Gimignano e infine, nel 1570, a S. Romano di Lucca. Nel 1573 Genova e poi, per interessamento di CarloBorromeo, confessore del duca Carlo Emanuele di Savoia. Poiché in ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668); S. CarloBorromeo con s. Gregorio e s. Urbano. Questo ciclo, eseguito 1819, pp. 96, 176, 266; Id., Guida di Udine e di Cividale, San Vito 1839, pp. 37, 51, ss; F. Zanotto, Storia della pittura veneziana ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] la chiesa, mentre un S. CarloBorromeo conservato nell'attuale parrocchiale è opera datata Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Anagrafi Provincia, regg. 587 e 588; Ibid., Ufficio Sanità Comune Verona, Morti Città, regg. 60, c. 22, e 67, cc. 185 e ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] . stava lavorando con Cristoforo Gherardi alle decorazioni della villa Bufalini a San Giustino; di li a poco anche il C. si trasferì a ss. Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e CarloBorromeo, oggi nel Museo civico di Sansepolcro (ma già ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] per il duomo una serie di quadri con la Vita di S.CarloBorromeo (v. anche Zani, p. 154; Bosi, p. 13; Thieme suggerisce l'ipotesi che abbia lavorato nell'abbazia cremonese di San Sigismondo dove alcuni affreschi mostrano un gusto bolognese. Morì in ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] (s. Anna a destra; a sinistra s. Pietro Martire e s. CarloBorromeo genuflessi). Nel 1640 fece stampare a Roma, dedicandola al card. G. B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la ...
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