Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] , nel 1499 podestà a Padova, nel 1513 procuratore di San Marco. Domenico di Francesco, ambasciatore nel 1546 a Edoardo attivi membri del concilio di Trento e collaboratore di S. CarloBorromeo. Sono anche da ricordare Luigi, vescovo di Milopotamo in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di ottenere il suo 124 ss.; R. Robres Lluch, La Congregación del Concilio y san Carlos Borromeo en la problematica y curso de la Contrarreforma, in Anthologica ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] l’impianto materiale del Centro, in alcuni locali di via San Vitale presi in affitto dall’Opera pia degli asili infantili, sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come CarloBorromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, pur se ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1556; un anno dopo, per timore di ripresa della guerra (pur dopo San Quintino e la pace di Cave, nel settembre), si trasferì a Roma, dov Sora ed una abbazia, nel 1568, un invito di s. CarloBorromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di Sora ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] modelli propri della tradizione cattolica tridentina, come s. CarloBorromeo (di cui assunse il motto episcopale, "Humilitas") (l'aveva insegnata) e cita correntemente la Regula pastoralis di San Gregorio benché sia un testo poco comune" (Zizola, p. ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] Galileo Galilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, arcivescovo di Milano e cugino di sanCarlo (entrambi uomini di rilievo della Controriforma). Per Del Monte, il pittore dipinge alcuni ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] da Venezia alla volta di Malta sulla nave Protezion celeste e San Antonio di Padova: « [...] la mattina del medemo giorno [25 Toscani, Scuole e alfabetismo nello Stato di Milano da CarloBorromeo alla Rivoluzione, Brescia 1993 (cf. soprattutto pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fervore degli studi sulla Chiesa paleocristiana che la scoperta delle catacombe di Santa Priscilla, nel maggio del 1578, aveva esaltato (san Filippo Neri e CarloBorromeo passavano ore e ore, talvolta la notte intera, in preghiera nelle catacombe di ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] , Il mestiere di scrivere, pp. 304 ss.
85. Cf. Ead., Libri e letterature nella Milano di sanCarlo, in Stampe, libri e letture a Milano nell'età di CarlaBorromeo, a cura di Nicola Raponi-Angelo Turchini, Milano 1992, pp. 39-96.
86. È interessante ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] stesso affermare di voler prendere ad esempio s. CarloBorromeo e il proprio antenato Gregorio Barbarigo, che aveva correspondencia diplomática francesa, II, Córcega y Paraguay, Zaragoza-San Cristóbal 1996. È stata inoltre approfondita la ripresa ...
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