Pittore (Bologna 1588 - ivi 1649). Allievo di D. Calvaert e di G. B. Cremonini, subì l'influsso di G. Reni, con il quale dipinse gli affreschi della cappella del Sacramento nel duomo di Ravenna (1619-20) [...] e quelli della Galleria dell'appartamento ducale di Mantova. Tra le cose migliori del G. si annoverano il S. CarloBorromeo nella chiesa dei Poveri a Bologna; le due storie di s. Andrea Corsini nella galleria Corsini a Firenze; la Carità, la Speranza ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Zanobi de' Medici e di fra Servanzio Mini, nel chiostro di San Marco, ancora pieno dei ricordi di S. Antonino, del beato Angelico giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. CarloBorromeo, e di stringere con lui riverente e cordiale ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovanna d'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] del re di Spagna, e - entrato con Pio IV e con i nipoti suoi Borromeo in relazioni tanto cordiali da avere come promessa sposa per Fabrizio primogenito suo Anna sorella di SanCarlo (1562) - riebbe anche Paliano, che Pio V eresse per lui nel 1569 in ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] i preparativi dei festeggiamenti per la canonizzazione di S. CarloBorromeo (in onore del quale dipinse una serie di del 1618 il grande Battesimo di S. Agostino nella chiesa di San Marco in Milano. Altri dipinti suoi si conservano in molte chiese di ...
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SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] IV lo creò cardinale, per suggerimentti di S. CarloBorromeo, il 12 marzo 1565, dopo che ebbe collaborato del card. G. S., in Archiv. stor. della Calabria, V (1917); id., SanCarlo, il card. S. ed i Teatini, in Scuola cattolica, 1922, ottobre, p. 27 ...
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Pittore. Nacque a Busto Arsizio circa il 1600 e mori nel 1630 a Milano. Passato per tempo a Milano, quivi gli esempî di G.B. Crespi, del Procaccini, del Morazzone poterono molto su di lui. La sua personalità [...] veri capolavori (Vergine fra S. Francesco e S. CarloBorromeo a Brera, ecc.), che in genere dimostrano un San Vittore al Corpo; Sant'Alessandro in Zebedia; San Eustorgio; Santa Maria del Castello; San Pietro in Gessate, San Nazaro Maggiore; San ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da cui i monaci si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San Gallo e Bobbio. A fianco della sua regola si trova quella di Col 1564 s'inizia la memoranda opera di CarloBorromeo nella diocesi milanese.
Nei vecchi ordini religiosi ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] nel campo della prassi e dell'organizzazione sociale. Uno dei più benemeriti fu S. CarloBorromeo. (Sull'opera di S. CarloBorromeo in questo campo, v. CarloBorromeo, san, IX, p. 34) Ma l'effetto più considerevole del Concilio fu il sorgere di ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] in transito per il territorio italiano. Dalla stazione di San Pietro un breve tronco di strada ferrata (terminato nel 1932 primo a denominarsi formalmente segretario di stato fu S. CarloBorromeo (v.), elevato a quest'ufficio dallo zio Pio IV ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] dall'altra la Hybernská ulice, come pure sulla Piazza di San Venceslao. Interessanti i mercati di frutta, fiori, patate.
Monumenti K. I. Dientzenhofer, S. Giovanni na Skalce e S. CarloBorromeo: ma i palazzi e le case barocche dovettero cedere per la ...
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