FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F morì a Firenze il 1º apr. 1870 e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV ( ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] », ma, ne è sicuro, «né manco humido». Ben presto «quivi si sanano [. . .] le ferite di testa ed ancora il mal delle gambe et ogni ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: «le broglio est un ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di pugnale. L'Aretino ripartì da Roma per Mantova, appena sanato dalle ferite. E di là, dopo aver ossequiato il marchese 1943); Pietro Pancrazi, L'Aretino in casa sua (ne II giardino di Candido, Firenze, Le Monnier, 1950, pp. 93-8: l'articolo è ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] per l'unica opera dantesca (o come tale offerta al candido lettore) che esplicitamente rifiuta di «causer littérature»e si XIII, cap. xxi (su Isidoro); Brunetto Latini, Tresor, 1.105;[23] san Tommaso, Summa theol., I, q. 69, a. I; Ristoro d'Arezzo, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] la fronte accolto - stringea del crine il lucido tesoro, - con la candida man lentato e sciolto - sparse Ciprigna in un diluvio d'oro; - onde si confonde o si scambia con la realtà: come in questo San Girolamo: «Oh come espresso al vivo, - con le ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] un pendant a Italy (allo stesso modo che CC Tra San Mauro e Savignano, anch'esso non compreso in questa raccolta uno scarto da un piano letterale a uno allegorico (Dante, più candidamente, invitava ad aguzzare la vista); che Sì è tanto un'interiezione ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] si poté cogliere, così a caso su un giornale inglese, il candido stupore che l’autore di un curato come don Abbondio e di una scampo e l’impunità in quel di Bergamo, in «terra di san Marco», gli son porti dalla saggezza dei Signori veneziani che vuol ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] contiene porta le armi di Ercole già duca, con le chiavi di San Pietro al palo: il terminus post quem è dunque l'estate del d'Este sicuramente conosceva attraverso il volgarizzamento di Pier Candido Decembrio. Così il concilio di Serse, da Erodoto ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] libero spunto dal cap. XXVI del Candide di Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino incontrano in un saggio critico F. Visconti, Un viaggio a Costantinopoli, Rocca San Casciano 1912) è riprodotta anche nei Viaggiatori del Settecento, a ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] letture di scrittori francesi dal Lesage del Gil Blas al Voltaire del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei Nievo un Italiano. Il 26 maggio combatté a Varese, il 27 a San Fermo. Fu a Sondrio, combatté con il Bixio a Padenollo; ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...