FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F morì a Firenze il 1º apr. 1870 e fu sepolto nel cimitero di San Miniato.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV ( ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] educativa fosse lesiva delle istituzioni liberali. Non si candidò nelle elezioni dei gennaio 1849, come altri noti nuove elezioni, le critiche espresse apertamente dal sen. Ponza di San Martino in una lettera pubblicata dai giornali, lo indussero a ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] il successo della coalizione filofascista tanto a Ferrara quanto nei comuni della provincia, Ravenna si candidò e fu quindi nominato assessore alla Sanità e ai Lavori pubblici nella nuova giunta comunale. Dopo l’assassinio, nell’agosto del 1923 ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] e fresca poesia di narratore, sia pure con un tono candido e talvolta un poco monacale, come negli scomparti di a Horsmonden), il tondo con l'Epifania nel Museo De Young a San Francisco, un altro tondo con l'Arcangiolo e Tobiolo nel Museo di Dresda ...
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TALENTI, Simone
Simone Caldano
Figlio di Francesco Talenti, nacque in un anno imprecisato, probabilmente tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del XIV secolo.
La prima attestazione della [...] coppia, come nelle prime due specchiature). Simone si candidò al concorso nel quale si doveva selezionare il Balsamo 2006, pp. 36-47; I. Castello - A. Griffo, San Giovanni Evangelista, 1377 ca., Simone Talenti (1330/1340-1381), Firenze, Istituto ...
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Diodoro Siculo
Maria Agata Pincelli
Storico greco, vissuto fra l’80 e il 20 a.C., nativo di Argirio in Sicilia. Scrisse una storia universale, Bibliotheca historica, dalle origini del mondo alle campagne [...] in tre sezioni: i primi cinque libri furono assegnati a Poggio, i libri XI-XV a Jacopo da San Cassiano e gli ultimi a Pier Candido Decembrio. Solo Bracciolini portò a termine il compito affidatogli e la sua traduzione ebbe una notevole diffusione ...
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Primicerio (sec. 3º d. C.), secondo la tradizione, di una cosiddetta legione tebana composta di seimila soldati tutti cristiani. Acquartierati a Octodurum (odierna Martigny, in Svizzera), avendo ricevuto [...] sterminati: per primi M. e i suoi compagni Esuperio, Candido e il veterano Vittore; in seguito 318 legionarî, sfuggiti sua Passio Agaunensium Martyrum. Certo è comunque che il culto di san M. ebbe ben presto il suo centro nella basilica (poi abbazia ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] Londra con S. Antonio Abate, vecchio mago incappucciato, e San Giorgio in argentea armatura sul cupo fondo d'una siepe d nella sua pensosa mitezza, di Belloto Cumano e di Pier Candido Decembrio. In quest'ultima medaglia si annuncia anzi la grandiosità ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] specie con la pittura figurata in policromia sul candido smalto, la nobiltà di espressione di un di Londra) ambedue siglati dal monogramma B T, rispettivamente col Martirio di San Sebastiano e con la Resurrezione, i piatti con Davide e Golia (datato ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] usato dai Romani; il marmo di Proconneso (Marmara), bianco candido, venato di nero, molto adoperato negli edifici dell'Asia sec. VI) di marmi rari, di alabastri di Ravenna, in San Vitale, dove intervengono il marmo greco, il porfido, il serpentino ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...