ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] esso mostra una forte dipendenza dal sacello di Bonifacio VIII, dal quale riprende il concetto di cappella 334, n. 320; H.B.J. Maginnis, The Passion Cycle in the Lower Church of San Francesco, ZKg 39, 1976, pp. 193-208; L. Bellosi, La sala dei Notai, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 2, 1966, pp. 177-199; La chiesa e l'abbazia di San Nicolò a Sangemini, Sangemini 1967; W. Krönig, Caratteri dell'architettura degli funeraria: al modello del sacello funebre 'ad altare' di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) è ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] demaniali. Accanto a questi si collocano le domus di Palazzo San Gervasio (prov. Potenza) e di Marano di Napoli, ), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; M ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , pp. 185-208; S. Sterpi, V. Koudelka, E. Crociani, San Sisto Vecchio a Porta Capena, Roma 1975; Studia nad historia dominikanów w Polsce Nuovi dati sui monumenti De Braye e Annibaldi e sul sacello di Bonifacio VIII, ivi, pp. 107-128; A.M. D'Achille, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d'arte mod.), esposto De Grada, A. De Witt, U. Apollonio, L. Collobi Ragghianti, V. Fornaciari Bonifacio, R. Marchi; C. L. Ragghianti, G. F., in Sele Arte, II ( ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] i due piatti di un altro manoscritto di s. Bonifacio, il Codex Cadmug (Fulda, Hessische Landesbibl., Bonifatianus 3 Saint-Amand, Salisburgo, Fulda, Magonza, Würzburg, Reichenau e, forse, San Gallo, Coira, Fleury e la regione di Tours. La l. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Pietro in Tuscania, ivi, pp. 265-288: 287; C. Zei, La chiesa di San Giovanni in Zoccoli. Note ricostruttive, La Voce di Viterbo 12, 1944, pp. 1-2; di Pasquale, Leone, in Anno 1300 il primo giubileo. Bonifacio VIII e il suo tempo, cat., Roma 2000b, p. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fra i secc. 9° e 13° vari esempi si trovano nel San Julian de los Prados a Oviedo, nel S. Isacco di Spoleto, Oxford 1917, pp. 312-316; G. Marchetti-Longhi, Il Palazzo di Bonifacio VIII in Anagni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 43, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] sul cremonese Giovanni Bembo (dal 1430 a B.) e sui figli Bonifacio (che ebbe la cittadinanza bresciana) e Andrea, operoso a lungo a . 759-798: 764 ss.; B. Anderson, The Frescoes of San Salvatore at Brescia (tesi), Berkeley Univ. 1976; G. Bonfiglio ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp , a cura di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio da Verona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...