Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] tardiva diffusione del suo pensiero. Già il domenicano Bonifacio Finetti, in una dissertazione del 1768, deprecava «l interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologia romanza, Bari, De ...
Leggi Tutto
BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] di itinerario turistico da Porta del Popolo a Porta San Paolo, e ispirati alla poesia delle rovine che La Nautica, Città di Castello 1915; La Nautica,introduzione e note di G. Bonifacio, Torino 1921; Gli apologhi e il Celèo,a cura di C. L. Bertini ...
Leggi Tutto
BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di di Leone XIII. Roma 1892); M. Delfico, Mem. stor. della Rep. di San Marino,Firenze 1843, I, pp. 217 ss.; Colomb de Batines, Bibliogr. dantesca ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] di Giovanni da Friburgo (1280-98), attuato 'ricorrendo alle posteriori collezioni canoniche, come il Liber sextus di Bonifacio VIII e, le Clementinae. L'ordine alfabetico, che rendeva agevole la consultazione dei materiali, aveva una traccia ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «sottile», ma, ne è sicuro, «né manco humido». Ben presto «quivi si sanano [. . .] le ferite di testa ed ancora il mal delle gambe et ogni , per l'ennesima volta, come fa Baldassare Bonifacio in Dell'aristocratici. Discorso (Venetia 1620), che ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] lato Cristo che dà le chiavi a san Silvestro e lo stendardo a Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III papi Evaristo, Vittore, Zefirino, Silvestro, Siricio, Bonifacio, norme che documenti anteriori (appunto il Constitutum ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , la contrastata storia dello spirito nuovo anche nello stato di San Marco. Certo sarebbe stato pur possibile dar la parola a di Pasquale Paoli. Il breve spazio dello stretto di Bonifacio, portandoci in Sardegna, ci trasferisce in un mondo diverso ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] le investiture e le crociate e uomini come Innocenza III e Bonifacio VIII sono assai da più che non una cosa politica: sono cosa spirituale; da una parte il lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la vita di ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Lanfranco Cigala, poi con Percivalle Doria (v.) e Bonifacio Calvo; anche l'attività poetica del veneziano Bartolomè 1960: I, rispettivamente pp. 35-42, 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in Santa Colomba (sec. XIII in.), in I. Inguanez, I, I ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e in tale veste si recò a Roma per chiedere a papa Bonifacio IX la concessione del canonicato di S. Iacopo della cattedrale di afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra epistola, ...
Leggi Tutto
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...