CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] per due volte nel 1239, a Castiglione Aretino e a San Miniato.
Quando, nell'aprile del 1240, a Siena scoppiarono disordini erano così immiseriti che nel 1301 i figli di Bonifacio dovettero vendere al fiorentino Musciatto dei Franzesi il castello di ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] tra le tavole di Jérica e il retablo di fra Bonifacio Ferrer, o dei Sacramenti, attribuito a Gherardo Starnina e porti a termine il retablo di S. Apollonia per la chiesa di San Lorenzo di Saragozza. Il 3 giugno 1378 Z. riconosce di aver incassato ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] anche il comando sulla principale nave della flotta.
Dopo la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) il F. trasse in salvo a Cipro e III, e lo stesso F., che era loro comandante. Bonifacio VIII, infatti, su richiesta del gran maestro dell'Ordine dei ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] delle rasure).
È probabile che l'ambasceria a Bonifacio VIII fosse il premio per il grosso servizio reso 1311 B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di San Gimignano una lettera in favore di Donato di Ventura da Semifonte) fu per ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] delicato e impegnativo, perché la nobiltà dell’isola, che Venezia aveva acquistato pochi anni prima dal marchese Bonifacio di Monferrato, uno dei principali condottieri della quarta crociata, rifiutava di sottomettersi e, con il sostegno di ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] atto del vescovo Bonifacio. Grazie anche ai legami esistenti tra papa Alessandro III e il vescovo Bonifacio, Ugo nel in città, poiché aveva anche il patronato della chiesa di San Matteo, l’altro – i cui membri avevano ottenuto privilegi imperiali ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] bolognese. Tra il 1385 e il 1386 fu vicario a San Giovanni in Persiceto; nel 1389 fu per la prima volta degli il G. partecipò a numerose ambascerie: nel 1393 era a Perugia presso Bonifacio IX; nel 1399 a Firenze; nel 1411 a Ferrara dove entrò ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il Maestro del Codice di San Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981; W. Cahn, Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] . Nell'ottobre del 1738 l'uditore generale Erasmo Ulloa San Severino propose il L. a Carlo di Borbone per un napoletana": nascita, sviluppo e prospettive di un concetto storiografico, in Il teatro San Carlo 1737-1987, II, L'opera, il ballo, a cura di ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] Galleria di Palazzo Rosso); la Vedova coi tre figli (San Pietroburgo, Ermitage), con ogni probabilità il primo ritratto di a Tiziano, traeva ispirazione soprattutto dalle Sacre conversazioni di Bonifacio de' Pitati; l'elegante e lottesca Dama che ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...