GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] fatimide, ma lavorati probabilmente anche in Sicilia: il tesoro di San Marco ci offre qualche esempio di tali opere di artisti la frequenza dei lavori di glittica menzionati negl'inventarî di Bonifacio VIII, di Carlo V re di Francia, del fratello ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] in opere theotonico come quelle dell'inventario di Bonifacio VIII o quelle più tarde del convento di Altenberg di figurate (una del sec. XVII con scene bibliche ricamate in bianco a San Giorgio di Eisenach). (V. tavv. XXXIII e XXXIV).
Bibl.: L. De ...
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FOPPA, Vincenzo
Antonio Morassi
Pittore, nato a Brescia tra il 1427 e il 1430, morto ivi fra il 3 maggio 1515 e il 16 ottobre 1516. Numerosi documenti ricordano la sua attività. Nel 1456 firma la tavoletta [...] , tra altro, eseguì un polittico per la cappella Spinola in San Domenico. Nell'estate del 1490 si trasferì a Brescia, dove dipinse opere autografe; e tra i suoi collaboratori, principalmente Bonifacio Bembo, Zanetto Bugatti, Costantino da Vaprio e ...
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VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] Torino, s. 2ª, XIII), confutato specialmente da Manuel di San Giovanni, Dei marchesi del V. e degli antichi monasteri de marchesato di Saluzzo, Torino 1858; F. Savio, Il marchese Bonifacio del V. ed Adelaide contessa di Sicilia regina di Gerusalemme, ...
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OSPITALIERI, FRATELLI
Luigi GIAMBENE
Stanislao PASTORI
. L'ordine ospitaliero di San Giovanni di Dio (Ordo hospitalarius S. Ionnnis de Deo, detto comunemente in Italia dei Fatebenefratelli; in Francia, [...] elementare a Pascanas e a Tucumán, in Polonia un orfanotrofio a Brześć Kujawski.
Bibl.: S. Vismara, Fr. Bonifacio Pavletic, Milano 1922; A. Angelini, Biografie edificanti dei Fratelli Spedalieri dell'Immacolata Concezione, Roma 1883; L'Orfanello ...
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GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare [...] incarico, per evitare danni più gravi ai cattolici d'Italia. A Costantinopoli gli fu fatta accoglienza "come a san Pietro" (Anon. Vales.). Non senza contrasto ottenne gli fosse riconosciuta la precedenza sul patriarca di Costantinopoli e celebrò ...
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ROERO
. Antica e illustre famiglia nobile piemontese, che nel Medioevo fu signora di gran numero di feudi. I R., detti anche Rotàri, contano fra i loro membri crociati, uomini d'arme e politici, numerosi [...] ; Roberto (1514-1582), del ramo dei marchesi di San Severino, consigliere di stato di Emanuele Filiberto, gran ciambellano e consigliere di stato.
Appartiene alla famiglia R. il crociato Bonifacio, che nel 1358 in seguito ad un voto da lui fatto ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Maccarrone, L'indulgenza del Giubileo del 1300 e la Basilica di San Pietro, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3- ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] pace che regolassero e salvaguardassero gli interessi «di san Pietro e dello stato romano» senza però ulteriormente già nel 751 era stata impartita a Pipino dall’arcivescovo Bonifacio; vietò inoltre che per l’avvenire i Franchi eleggessero re ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] della rinascita carolingia con personalità del calibro di Bonifacio e Alcuino.
A Roma Vitaliano sulle orme pp. 225-227, 230, 233, 238, 242, 255, 256, 258, 300; B. Navarra, San V. papa, Roma 1972; V. Monachino, I tempi e la figura del papa V. (657-672 ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...