DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 1907), eseguita per la tomba dei conti di SanBonifacio a Padova, citazione moderna della PietàRondanini diMichelangelo. di fuori delle commissioni ufficiali, come in Serafina (marmo, 1920: San Marcello Pistoiese, coll. R. Dazzi), nel Ritratto di Gri ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Giardino. Il compositore speculava sulla sua partecipazione al misterioso Rocester, l’opera – il prototipo dell’Oberto conte di SanBonifacio? – che nell’autunno del 1837 egli sperava di poter allestire al Ducale di Parma per Carnevale (Verdi, 2012 ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] 10057/58), Tosca di Puccini (DB 6392/6411 e QALP 10004/5); per la Columbia ("The Golden Age of Opera"): Oberto conte di SanBonifacio di Verdi (EJS 146) e Otello di Verdi (EJS 281).
La voce della C. era potente e voluminosa, con un registro grave ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] Torre. In questa veste il D. si recò a Verona per cercare di porre termine ad una controversia sorta tra Rizzardo conte di SanBonifacio e il Comune di Mantova da una parte e Ezzelino da Romano e il Comune di Verona, di cui Ezzelino era podestà, dall ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] straordinarie compagnie di canto.
La successiva stagione teatrale 1841-42 lo vide nell'opera di G. Verdi Oberto conte di SanBonifacio, ove interpretò la parte di Riccardo accanto ad A. Marini (Leonora) e a F. Colini (Oberto). Una settimana più tardi ...
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URSONE DA SESTRI (Urso de Sigestro, Urso notarius Januensis, Ursone da Vernazza, Ursone notaio o notaro)
Sara Calculli
Non si hanno dati sicuri circa la data di nascita e la famiglia di provenienza; [...] l’ambasciatore e procuratore Guglielmo da Voltaggio, incaricato dal podestà Ugolino Danie, presso la curia di Riccardo conte di SanBonifacio a Verona, per ufficializzare la nomina del veronese Pecorario da Mercato Novo a podestà di Genova per l ...
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Este
Giorgio Varanini
Celebre casata italiana, che, già in vista e potente fra il sec. XIII e il XIV in quanto signora di Ferrara, Modena e Reggio, toccherà i fastigi della sua gloria maggiore nei due [...] il prestigio suo e della sua casata l'ufficio di podestà, tenuto a Verona e a Mantova, la sua alleanza con i SanBonifacio e i Camposampiero di Padova contro Ezzelino II da Romano (imparentato con i Torelli), la sua fedeltà a Federico II e inoltre ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] terziario, in particolare i servizi alle imprese diffusi in alcuni centri intermedi (Legnago, Villafranca di V., SanBonifacio), nei Comuni della cintura veronese e in alcuni distretti manifatturieri specializzati. Notevole peso economico presenta il ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] come vescovo scozzese (630 circa), per una confusione tra i due santi Albano e Curitano e un papa, verosimilmente sanBonifacio IV, forse allo scopo di conferire prestigio a un monastero fedele agli usi romani che, secondo la leggenda, il preteso ...
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SORDELLO
Giulio Bertoni
. È il più celebre fra i trovatori d'Italia, e deve questa sua celebrità più a Dante (il quale lo ha immortalato nel c. VI del Purgatorio), che ai suoi versi provenzali: una [...] da esplicite testimonianze di natura cronachistica, ma da allusioni non meno esplicite di verseggiatori contemporanei. Perseguitato dai SanBonifacio, S. riparò in Provenza alla corte di Raimondo Berengario IV, dove crebbe in fama e suscitò gelosie ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...