CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Französisches Etimologisches Wörterbuch, II, 2, Basel 1946, p. 131; Zaccaria da San Mauro, s.v. Convento, in EC, IV, 1950, coll. 487-488 di frati. Le Costituzioni Narbonesi promosse da s. Bonaventura nel 1260 distinguono tra loca conventualia e loca ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] le sue reliquie alla presenza del francescano s. Bonaventura da Bagnoregio, allora ministro generale dell'Ordine.
1244 e il 1247. Legenda Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e pubblicata da A. M. Iosa ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] cura per le cose dell'Ordine ed eresse lo Studio di San Miniato nel 1580.
Nello stesso anno, G. tentò di definitiva del 1906-12, redatta dagli specialisti del collegio S. Bonaventura. Simili le caratteristiche dell'altra opera di Bartolomeo da Pisa ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] difficoltà per contrasti sia interni dell'Ordine sia politici, e di San Ladislao in Croazia, che si trovava sotto il dominio dell'Impero , I, Roma 1890, che invece è opera di p. Bonaventura da Danzica.
Gli atti del C., le lettere ufficiali, relazioni ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] costituiti dalle summae di Agostino d'Ancona e Bartolomeo da San Concordio. La Summa si presenta come un vasto repertorio da Perugia), a studiosi della Bibbia (s. Bernardo, s. Bonaventura). In base a queste fonti egli opera come una sintesi dottrinale ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] alla facoltà di lettere della Sapienza, dove si laureò il 30 giugno 1900, discutendo una tesi su Leggenda di San Severo:studio critico. Negli stessi anni aveva frequentato le scuole di diritto canonico e civile alla facoltà ecclesiastica di S ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] ; P. Paribello, Attività socio-religiosa dei padri L. da C., Bonaventura da Sorrento e compagni in scritti inediti, 1870-1888, Napoli 1991; M 75-82; G. D'Andrea, P. L. da Casoria O.F.M., San Marino 1976; S. Garofalo, La carità sfrenata, il ven. p. L. ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] il convento toscano di Monte alle Croci, presso San Miniato, affidato alla Riformella grazie alle pressioni di la tarda sera del 25 nov. 1751, nel convento di S. Bonaventura al Palatino. Benedetto XIV ne ordinò la sepoltura nella cappella di S. ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso nel suo Ordine, ma , fu costretto a chiudere l'attività. Trovò lavoro a San Fele come guardarobiere, presso un collegio diretto dal suo concittadino ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] Molte delle relazioni verbali avvenivano nel convento di San Francesco, prossimo alla casa della beata; testimone preziosa risentendo della dottrina mistica dei Vittorini e di s. Bonaventura, trova la propria originalità nella visione di Cristo come ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...