Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] la bolla di Sisto V Triumphantis Ecclesiae, nel 1588.
La dottrina sociale
L’originalità del pensiero sociale di sanBonaventura non sta tanto nelle problematiche specifiche, come mercatura, scambio, interesse, prezzo ecc., quanto piuttosto nel nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] Peckham (1240 ca.-1292), allievo a Parigi di sanBonaventura. Ai suoi occhi più di teologo che di filosofo Tommaso d’Aquino:
A. Sapori, Il giusto prezzo nella dottrina di san Tommaso e nella pratica del suo tempo, «Studi di storia economica», 1955 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] maggiore opera economica, il cosiddetto De contractibus et usuris, dai Frati editori di Quaracchi del Collegio di SanBonaventura (Quadragesimale de Evangelio aeterno, ed. 1956; Pacetti 1937, 1965), la cultura economica di Bernardino riassumeva in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] K. Roche e J. Dinkeloo and ass. e con i grandi alberghi di J. Portman: lo Hyatt Regency a San Francisco (1972) e il Bonaventura Hotel a Los Angeles (1970-76).
L'eredità metodologica e concettuale dell'advocacy planning, in secondo luogo, si ritrova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] nel suo insieme» (Todeschini 2004, p. 81). A Bonaventura da Bagnoregio, Ugo di Digne e John Peckham il merito Epifania di Dio e parabola dell’uomo, Atti del Convegno su san Bernardo di Clairvaux promosso dalla Abbazia di Santa Croce in Gerusalemme, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] noto aforisma credo ut intelligam (credo per capire).
Ugo di San Vittore (1096-1141), monaco nell’abbazia di Parigi, che della luce, tema poi ripreso e ampliato da Bonaventura da Bagnoregio.
Un altro esponente dell’aristotelismo eclettico della ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , anche se non tanto quanto Ludovico, Bonaventura di Niccolò Micheli: vero "gubernator", oltre (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357; VII, col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] tra il 1170 e il 1180 e m. nel 1245) o Bonaventura da Bagnoregio, ad accettare l’idea di una mutabilità della legge , com’è il celebre caso di Bernardino da Siena (O. Capitani, San Bernardino e l’etica economica, in Una economia politica, 1987, pp. ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] dal padre.
La ditta si chiamava "Ludovico Buonvisi, Bonaventura Micheli e C." e ne era "socius, gubernator più assiduamente frequentato durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III e Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Hamelin (cfr. La biblioteca manoscritta del convento di San Francesco Grande di Padova, a cura di M. Pantarotto , La povertà pensata. Evoluzione storica dell’identità minoritica da Bonaventura ad Ockham, Modena 2000, pp. 227-48.
Ideologia del ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...