LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] 1661 era uditore di rota a Macerata. Qui conobbe Bonaventura Arrighini da Lucca, il magistrato che, sotto lo pseudonimo il protagonista di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu sanato grazie all'intervento di terzi. Inutilmente si tentò di bloccare ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] da Parma, probabilmente da identificare con il fra' Girardino da San Giovanni in Persiceto nominato dallo stesso Salimbene quale lettore in era stato eletto ministro generale, succedendo così a Bonaventura.
Nel maggio 1276 B. appare come sostituto di ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] II, ad Indicem; Della vita di Alfonso d'Este scritta da Bonaventura Pistofilo, in Atti e mem. delle RR. Deput. di per le antiche provv. modenesi e parmensi, III (1866), pp. 494 ss.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, pp. 311, 474, 533, 583, 689; VI, ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] eremitani, tra cui i dotti fratelli Bonsembiante e Bonaventura Badoer, che egli nominò suoi esecutori testamentari. Suoi vecchi fautori dei Carrara nelle piazze di Padova, gridando: "Viva San Marco e muore quisti de Carara" (Gatari, p. 574). Subito ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Maria Assunta; pala dei Ss. Vigilio e Rocco (1615), Nave San Rocco; Resurrezione (1621), Ora, S. Pietro; S. Francesco stigmatizzato , casa Bazzani al Cantone; S. Carlo Borromeo, S. Bonaventura, Trento, Fondazione Biblioteca S. Bernardino; pala di S. ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] alla volta di Gondar il 4 ott. 1727. Nel suo viaggio fu accompagnato, tra gli altri, dai missionari Bonaventura da Morone, Angelo Maria da San Giorgio e Francesco da Saorgio (ma questi due ultimi vennero respinti) e dal conte Nicolas de la Feuillée ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] santo gli apparve un tau multicolore, con il cromatismo di un pavone (Tommaso da Celano, Vita seconda di san Francesco, 693; Bonaventura da Bagnoregio, Leggenda maggiore, 1079); in preghiera nell’eremo di Soffiano, presso Sarnano, scorse l’anima di ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] disciplina della comunità romana di S. Bonaventura e approvato da Clemente XI.
Spontaneamente, . Marcaccini, Le croci di un santo. S. P. Divini da S. Marche, San Severino 2002; Storia della spiritualità italiana, a cura di C. Cargnoni et al., Roma ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] di consigliere e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ag. 1696 l'alienazione del tasso dovuto dalla Comunità di San Michele di Chieri per il capitale di scudi 200. Successivamente, nel 1706, in un'altra grave congiuntura dello Stato, acquistò ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] e più volte le Meditazioni sulla Passione di Gesù dello pseudo-Bonaventura (1526, 1531, 1537, 1538). Altre opere ascetiche - l'Imitazione di Cristo (1531 e 1534), il Transito di san Girolamo (1529), il Giardino di orazione attribuito a Nicolò da ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...