GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] la Vitaprima di Tommaso da Celano, la Legenda maior di Bonaventura, la De inceptione dell'Anonimo Perugino, la Legenda trium pratica dei corpi. Fonti e manoscritti marciani per la storia della sanità, a cura di N.-E. Vanzan Marchini, Vicenza 1993, p ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] la di lei madre Lapa per la morte della figlia Bonaventura. In quella occasione la giovane Caterina si sarebbe confessata, previo al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente a San Quirico (ibid., nn. 41 e 25), sono anteriori al 1373 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] 1482 fu inoltre membro della commissione per la canonizzazione di Bonaventura da Bagnoregio.
Negli anni Sessanta si definirono anche le linee , La collegiata di S. Andrea, la prepositura di San Benedetto Po e la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] con un cappio al collo, attraverso i suoi antichi possessi di San Giovanni d'Asso e di Castel di Val d'Orcia per superiore dell'Ordine ed autore del Paradiso dei giesuati; Bonaventura Cavalieri, noto matematico.
La Congregazione, tra molti travagli, ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] brevemente descritto da Fedele da Fanna (Biblioteca del Collegio S. Bonaventura di Grottaferrata, quaderno XIX, 1878, pp. 21 s.). mentre Cenci (1993) ritiene sia da individuare in Ugo di San Caro. Alla c. 272rb è riassunto il testo dei Reportata ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] suo posto fu inviato il generale dei frati minori Bonaventura Secusi da Caltagirone; le trattative si conclusero con documenti inediti), in Studi francescani, XX (1923), pp. 27-32; Id., San Carlo Borromeo e il ven. padre F. G. per la serafica riforma, ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Francesco.
Lasciò i suoi libri al Collegio romano di S. Bonaventura, i paramenti della cappella cardinalizia al tempio ascolano di S. Marcello Centini, suo nipote nonché autore della tragedia Il san Giuliano (Macerata 1627) e procuratore, una volta ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] visite assai più improbabili: l'incontro con Gerardo di Borgo San Donnino, con il quale l'illetterato E. avrebbe intavolato una riflette la dottrina di Riccardo di S. Vittore è ricordata anche da Bonaventura (Opera, VII, p. 231; IX, p. 269), e viene ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] S. Bonaventura che superò nel maggio 1635. Qui, sotto la guida del padre maestro F. A. Biondi da San Severino, quando è possibile, cerca di dimostrare l'armonia fra Scoto e san Tommaso.Durante il pontificato di Alessandro VII il B. fu tenuto in ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] 123-126, 166-168, 172 s. e passim; F. Rotolo, S. Bonaventura e fra G. da B.: riflessi del gioachinismo in Sicilia, in O theologos. dissident: François d'Assise, Césaire de Spire et Gérard de Borgo San Donnino, in Heresis, XIII-XIV (1990), pp. 293-321; ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...