BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] giovanissima età (1385-87), quando - tutore il giurisperito Bonaventura de Calapini - il vescovo Alberto de Ortenburg lo via di difesa che la lotta aperta. Guidata da Negro de' Negri di San Pietro, al grido di "Viva el popolo e el signore e mora y ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] costituiti dalle summae di Agostino d'Ancona e Bartolomeo da San Concordio. La Summa si presenta come un vasto repertorio da Perugia), a studiosi della Bibbia (s. Bernardo, s. Bonaventura). In base a queste fonti egli opera come una sintesi dottrinale ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] alla facoltà di lettere della Sapienza, dove si laureò il 30 giugno 1900, discutendo una tesi su Leggenda di San Severo:studio critico. Negli stessi anni aveva frequentato le scuole di diritto canonico e civile alla facoltà ecclesiastica di S ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] ; P. Paribello, Attività socio-religiosa dei padri L. da C., Bonaventura da Sorrento e compagni in scritti inediti, 1870-1888, Napoli 1991; M 75-82; G. D'Andrea, P. L. da Casoria O.F.M., San Marino 1976; S. Garofalo, La carità sfrenata, il ven. p. L. ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Bernardino da Siena e angeli e il S. Bonaventura comunicato dagli angeli entrambi nella chiesa di Ognissanti, ; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 215 s.; Id., Avant-propos sulla pittura fiorentina del ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] il convento toscano di Monte alle Croci, presso San Miniato, affidato alla Riformella grazie alle pressioni di la tarda sera del 25 nov. 1751, nel convento di S. Bonaventura al Palatino. Benedetto XIV ne ordinò la sepoltura nella cappella di S. ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] serie di viaggi attraverso le corti europee: fu dapprima a San Pietroburgo, nel 1777, dove esordì in pubblico e più Firenze, Parma 1929, pp. 256, 259 (per Federigo); A. Bonaventura, Storia del violino, dei violinisti e della musica per violino, Milano ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso nel suo Ordine, ma , fu costretto a chiudere l'attività. Trovò lavoro a San Fele come guardarobiere, presso un collegio diretto dal suo concittadino ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] Molte delle relazioni verbali avvenivano nel convento di San Francesco, prossimo alla casa della beata; testimone preziosa risentendo della dottrina mistica dei Vittorini e di s. Bonaventura, trova la propria originalità nella visione di Cristo come ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...