MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] in gloria e i ss. Filippo Neri e Bonaventura (Romagnoli). Quest'ultima mostra un linguaggio stilistico e 118 s.; M.P. Masini, Il compianto sul Cristo morto. Pieve castellana di San Jacopo, Firenze 1999; Pistoia e il suo territorio, a cura di C. d' ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] partecipò, con gli altri due banchieri, al finanziamento dei Monti S. Bonaventura (capitale di 300.000 scudi, portato a 400.000 l'anno seguente per l'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli che la Camera ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] la confraternita del Suffragio di Medicina, realizzato da Bonaventura Gambari (Francesconi, 2000). Tra le ultime opere . 91-96; G.M. Costantini - C. Fiori, Restauro del San Francesco orante di Angelo Piò nel convento Osservanza di Bologna, in La ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] Concezione tra s. Giovanni evangelista e s. Bonaventura (Rossi, 1925).
Ultima opera del D. di Ca' di Lugo, Piacenza 1959, II, pp. 1002 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini d. provincia di Bologna, ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] del quale si è detto poco sopra, e suo nipote Romano di Bonaventura, creato cardinale diacono del titolo di S. Angelo in Pescheria nel duecentesco del comune di Viterbo conservato nell’archivio di San Giovanni in Laterano, in Per Gabriella. Studi in ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] (il Maestro delle Effigi Domenicane, il Maestro di San Giovanni Fuorcivitas, il Maestro del Dante di Petrarca), Albero della vita, tabellone narrativo ispirato al Lignum vitae di S. Bonaventura (Firenze, Galleria dell’Accademia, inv. 1890, n. 8459) ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] dello strumento, comunicate in tre lettere al p. Giambattista da San Martino, il quale pare ne tenesse poi conto nel suoi . Nell'agosto fu chiamato a Parma per ammaestrare Giovanni Bonaventura Porta, col quale visse il resto della vita, seguendolo ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] incaricò il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l'esecuzione dei patti e di partecipò al Consiglio generale che nominò procuratori Pietro Bompietro e Bonaventura di Jacopino, con l'incarico di chiedere a Benedetto XII ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e Bedoli stipularono un contratto con i monaci del convento di San Benedetto di Polirone per l'esecuzione della pala dell'altar maggiore certo per ragioni di opportunità, i due santi: da Bonaventura e Francesco, ad Ambrogio e Bernardo. Non può essere ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Jesi, chiesa nuova di S. Giuseppe; Roma, chiese di S. Bonaventura, S. Eugenio, S. Francesco a Ripa; Viterbo, S. Maria ; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Novecento al 1961, Rocca San Casciano 1963, p. 206; E. Zuppi - A. Fugardi, La luce che ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...