CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] è detto "M. Francisco dicto Cichino pictore condam Franceschini de San Sebastiano" (Biadego, 1908-10). Di nuovo è ricordato a attribuisce a C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella cappella Torriani in S. Fermo a Verona, oggi nella ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] tele: la Madonna col Bambino e i ss. Bonaventura, Giovanni da Capistrano, Pasquale Baylon, Francesco Solano, Diego Messe Azzurrini, dal 4 dic. 1762 al 28 maggio 1763; San Romano, Arch. del convento dei frati minori francescani, Registro Vestizioni e ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] , Storia dei papi, IV, 2, Roma 1929, pp. 498 s., 569 s.; B. Nicolini, Bernardino Ochino frate dell'Osservanza di San Francesco, in Atti della Accademia Pontaniana, II (1948-1949), pp. 93-96; Davide da Portogruaro, St. dei cappucc. veneti, I,Venezia ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] , Venetia 1581, p. 440; P. Morigia, Historia dell'antichità di Milano, Venetia 1592, p. 458; G. P. Giussano, Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F. Argelati, Bibliotheca ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] nella provincia pugliese di S. Nicolò. Terminati gli studi e ordinato sacerdote nel 1627, venne mandato nel collegio di S. Bonaventura in Roma, dove nel 1630 ottenne il dottorato in teologia. Il 30 maggio 1630, insieme con il confratello A. Petricca ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...]
Il B. trascorse gli ultimi anni della sua vita a San Filippo Argirense, dove morì il 5 apr. 1681.
La scotista aveva avuto impulso soprattutto per opera del conventuale catanese Bonaventura Belluti e dei suoi continuatori Gaspare Sghemma, Gesualdo de ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] S. Salvatore in Terrione ovvero in Ossibus,in L'oratorio di San Pietro,Città del Vaticano 1924, pp. 21-23.
Bibl.: cattedrale di Parma,in Aurea Parma,VII (1923), pp. 333-336; Bonaventura da Elcito, Cappella del SS. Crocifisso,in Ann. della S. Casa di ...
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Matteo di Acquasparta
Arsenio Frugoni
Cardinale, teologo e filosofo (Acquasparta, Terni, 1240 circa - Roma 1302; secondo una tradizione non documentata, appartenne alla famiglia Bentivegna). Entrato [...] IV lo nominò cardinale col titolo di San Lorenzo in Damaso (1288).
Provvedimenti prudenti 204-105.
Ricordo di M. è invece in Pd XII 124-126: s. Bonaventura afferma che i veri e fedeli francescani non devono assomigliare né a Ubertino da Casale ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] " dell'Opera di Santa Croce e del Volto Santo nella chiesa di San Martino di Lucca, e come tale si occupò di dare a livello commerciale denominata "Iosepho, Francesco Arnolfini, Gerolamo e Bonaventura Michaeli e C.", sulla quale mancano più precise ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] luogo una piccola sede, con chiesa, dedicata a S. Bonaventura. Tra 1643 e 1645 vi si insediavano le carmelitane, una bottega di "tajapiera", di proprietà dei doge, in contrada di San Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile - ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...