PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] disciplina della comunità romana di S. Bonaventura e approvato da Clemente XI.
Spontaneamente, . Marcaccini, Le croci di un santo. S. P. Divini da S. Marche, San Severino 2002; Storia della spiritualità italiana, a cura di C. Cargnoni et al., Roma ...
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SANSONE, Francesco
Giovanna Baldissin Molli
– Nacque a Brescia nel 1414 da Giovanni di Meo.
La letteratura francescana, che a partire da Luca Wadding (1933, pp. 142, 195), ha cercato di ricostruirne [...] è altresì il suo impegno per la canonizzazione di s. Bonaventura da Bagnoregio (14 aprile 1482), cui fu particolarmente devoto. ; commissione del coro ligneo della chiesa superiore a Domenico da San Severino) e la basilica di S. Antonio di Padova, ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] di consigliere e senatore di Piemonte, e con patenti 31 ag. 1696 l'alienazione del tasso dovuto dalla Comunità di San Michele di Chieri per il capitale di scudi 200. Successivamente, nel 1706, in un'altra grave congiuntura dello Stato, acquistò ...
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VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] marzo 1648.
Recatosi, insieme con gli altri missionari, nella capitale San Salvador, ottenne una lettera del re Garcia II che lo occupata dagli olandesi, chiese al prefetto della missione Bonaventura Terzini d’Alessano di inviare i cappuccini anche ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] e più volte le Meditazioni sulla Passione di Gesù dello pseudo-Bonaventura (1526, 1531, 1537, 1538). Altre opere ascetiche - l'Imitazione di Cristo (1531 e 1534), il Transito di san Girolamo (1529), il Giardino di orazione attribuito a Nicolò da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] della vita di Francesco secondo la Legenda Maior di Bonaventura, mettendo in luce, in chiave provvidenziale, il a noi, da Santa Caterina a Pisa a San Domenico a Pistoia o San Domenico a Bolzano fino a San Niccolò a Treviso. È quest’ultima forse la ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] a far riconoscere il suo grado di prefetto al posto di Bonaventura d'Alessano, che nel frattempo era morto, dato che la nomina in grado di muoversi, andò nell'interno del Congo, a San Salvador, capitale del Regno e sede della prefettura. Accolto con ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] nella traduzione di Calcidio a denotare il legame tra gli elementi.
Bonaventura si serve spesso del termine p.: in primo luogo, a illustrare di Nembrot] mi parea lunga e grossa / come la pina di san Pietro a Roma, / e a sua proporzione eran l'altre ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] agli Arnolfini, altre ne vendette a San Casciano di Moriano; allivellò dei beni in San Pancrazio.
Tutta questa serie di atti scudi accreditatagli come socio della bottega degli eredi di Bonaventura Micheli e Girolamo Arnolfini. La moglie, che ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] baritono avvenne nell'estate del 1851 al teatro di San Casciano, presso Firenze, con una compagnia di dilettanti diretta in Enc. dello spett.), o nell'Ernani onel Barbiere rossiniano (A. Bonaventura, in Liburni Civitas, II [1929], p.84, G. Roberti, ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...